La terra è mia e non si deve sporcare!

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di Alessandro Ferrua

Campania Infelix. Così ha intitolato la sua opera Bernardo Iovene per descrivere la drammatica situazione di questa bellissima regione, oggetto di scempio a causa della crisi dei rifiuti iniziata sedici anni fa. Il crollo della Palestra dei Gladiatori, avvenuto il 6 novembre scorso a Pompei, è un gravissimo episodio che simboleggia le istituzioni che, come l’edificio, cedono a causa dell’incuria e falliscono nella loro funzione di accogliere e proteggere i cittadini che si stanno battendo come gladiatori, ma senza armi e violenza, per avere un territorio salubre e una vita dignitosa.

C’è chi resiste su una sorta di campo di battaglia, come avviene adesso a Terzigno e chi resiste anche al di fuori della lotta vera e propria, mostrando quali possono essere i comportamenti virtuosi da adottare per salvarci dalla “monnezza” nel lungo periodo, emergenza di portata globale. La Campania è un territorio che comunque resiste e si oppone alla sovrapproduzione di rifiuti e alle sue conseguenze sulla società.

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è un’ottima occasione per mostrare che è possibile adottare stili di vita sostenibili e che è doveroso continuare a farlo anche al di fuori di questo evento europeo, come sta facendo questa regione, che peraltro conta, nell’ambito di questa manifestazione, una cinquantina di azioni molto efficaci.

A Pompei, per esempio, un gruppo di scuole collabora a un’azione dal titolo suggestivo: “Non consumare inutilmente, affinché ogni fratello possa condividere tutti i beni del Creato”. E dal sottotitolo ancora più forte: “A terra è a mia e nun s’adda spurcà”. I “project developer” sono il Circolo Didattico “Luigi Leone”, la Scuola Secondaria di Primo Grado “Maiuri”, il Secondo Circolo Didattico di Pompei, la Scuola Media Statale “Matteo Della Corte” e la Scuola Elementare Parificata “Bartolo Longo”.

«L’azione è rivolta al grande pubblico, ma gli attori principali sono i bambini e le bambine delle scuole che vanno in giro per sensibilizzare sulla prevenzione dei rifiuti. Questo avviene nei negozi, negli uffici, nelle banche, alla posta, ma anche in famiglia. In tutti quei luoghi in cui sia possibile coinvolgere gli adulti» spiega Nadia Citarella, dirigente scolastico del Circolo Didattico “Luigi Leone” e aggiunge che «è compreso anche un incontro con i nonni che si recano nelle scuole a spiegare come funzionavano le cose una volta, quando non si producevano queste montagne di rifiuti». Un’iniziativa molto interessante poiché coinvolge e mette in contatto le diverse generazioni. Infatti, c’è chi sostiene che la sostenibilità possa raggiungere prendendo spunto dalle buone pratiche del passato, coniugandole alle necessità e alle tecnologie del presente. «È prevista inoltre una passeggiata all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, nel quale – conclude Citarella – vorrei ricordare, è presente una discarica, deposito di prima categoria di rifiuti urbani e assimilabili, la quale può facilmente essere vista da coloro che percorrono la strada che porta sulla sommità del monte».

L’adesione della Campania alla “Settimana” dimostra che più si è a contatto con una situazione critica che si può vedere da vicino e di cui si possono toccare con mano gli effetti nefasti, maggiormente si è portati ad affrontarla, con coraggio, pazienza, “dal basso”. E ci auguriamo che tutta questa volontà positiva di chi crede con fermezza nel cambiamento sia d’esempio per molti.

1 commento su “La terra è mia e non si deve sporcare!”

  1. LA''POLITICA FRONTE VERDE''FATTA DAL CUORE.
    pubblicata da Antonio Maiuro il giorno domenica 28 novembre 2010 alle ore 17.17

    

    L'esponente del fronte verde ecologisti indipendenti antonio maiuro,

    una politica fatta da anni..e..anni

    una politica fatta solo di parole…e,,,parole.

    lo scenario che si presenta nel nostro mondo,perchè è il nostro mondo,

    il nostro ambiente,non ci lascia di certo possibilità di sorridere.

    Lo scenario di un ambiente fatto di chiacchiere è distrutto sempre di più.E

    se si guarda con gli occhi di chi ama il propri mondo si nota la vera realtà!Solo fatta

    da parole senza opere vere.Allagamenti animali estinti uomini distrutti,questo è cio

    che l'uomo deve vedere e cercare di far crescere un mondo pieno di valori e certezze.

    La vera politica deve nascere, dal cuore,fatta da uomini che vivono i disagi della società,

    di chi si suda un pezzo di pane,deve essere da chi ama l'ambiente e gli animali,è sopratutto

    che stima e che ama ed aiuta la società dei più deboli ''ci spiega l'esponente del fronte verde maiuro''

    ''continua maiuro'';bisogna prendere atto di chi non ha una vita dignitosa dei senza tetto,lo stato d'angoscia

    dei padri di famiglia che non hanno uno stato di occupazione(un lavoro) per far vivere dignitosamente le proprie famiglie.

    ''continua e aggiunge maiuro antonio del fronte verde ''e voglio dire hai grandi politici di non far politica per far crescere il proprio portafoglio e le proprie tasche.Bisogna andare avanti lottare per non far chiudere gli ospedali che ciò potrebbe

    solo portare meno sanità e meno posti di lavoro,costruire i canili altrimenti più randagismo.Purtroppo

    la politica di oggi ''continua l'esponente e coordinatore provinciale di cosenza del fronte verde ecologisti indipendenti''

    è un continuo stare assente dai veri problemi che affligono l'ambiente è la società;''bisognerebbe

    coalizzare,le forze politiche per far crescere il popolo è salvaguardare il mondo in cui viviamo

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