La Coneria a Lamezia: gelateria a rifiuti zero

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I protagonisti di questa bella storia gustosa ed ecologica sono la gelateria  “Coneria Italiana” di Lamezia Terme,  e l’Associazione Lamezia Rifiuti Zero.

Da settembre, sulla pagina social della gelateria si legge: “Amiamo l’ambiente quanto il Gelato, amiamo rispettarlo, per questo saremo la prima attività in Calabria a sposare e incentivare la politica del riutilizzo, un piccolo gesto può fare la differenza: porta un tuo contenitore per l’asporto e riceverai 1 € di sconto su ogni kg di gelato (nei giorni feriali 2 euro di sconto). Bisogna farlo perché dal 3 Luglio è entrata in vigore l’importante direttiva europea SUP (Single Use Plastic) che nasce per salvare i mari dall’invasione degli oggetti monouso e mira a ridurre lo spreco illogico di soluzioni USA & GETTA favorendo la scelta del riutilizzo. Noi ci impegniamo ogni giorno per ridurre l’impatto ambientale della Coneria Italiana e siamo molto orgogliosi di collaborare con Lamezia Rifiuti Zero per il bene della nostra Terra. Un affettuoso ringraziamento va alla Presidentessa dell’associazione Dina Caligiuri per il coinvolgimento e la sensibilizzazione che porta avanti da anni con grande determinazione”.

Abbiamo intervistato il giovane proprietario della coneria, Valentino Pileggi.

Valentino, Coneria Italiana è nata solo da 4 mesi. Qual è l’idea alla base?

Abbiamo aperto questa attività con l’idea di realizzare artigianalmente prodotti sani e naturali, in un locale vintage, dove tutto ricorda gli anni 60, quando i sapori erano più veri e c’era anche meno plastica! Sono partito da una mia specialità, una ricetta di ispirazione mantovana (mia madre è di là) la produzione di coni artigianali, fatti al momento e realizzati con Farina Biologica di Tipo 1, uova bio, latte fresco, burro e un pizzico di zucchero. Nel cono puoi mettere budino, come negli anni ’60, quando il cono si farciva con il budino fresco, oppure puoi mettere il tipico “Gelato di Jacurso”, fatto dal maestro gelatiere Gianfranco Buccafurni. Oltre a riscoprire antiche ricette con ingredienti naturali, ci siamo anche posti subito il problema dei rifiuti, degli imballaggi, con l’idea di ridurli il più possibile.

Spiegaci nel dettaglio…

Abbiamo tutto materiale compostabile, coppette, palette…Anche i barattolini di asporto, sono quelli di cartone, “tipo anni ’60 sammontana”, con una grafica bellissima. Un giorno Dina Caligiuri, presidente dell’associazione Zero Waste, e mia cliente affezionata, e mi ha parlato del progetto Spesa Sballata, a Varese. Il compostabile va bene, ma se il contenitore è riusabile e portato direttamente dai clienti, ancora meglio. E così abbiamo pensato, perché non offrire la possibilità al cliente di portare contenitore da casa anche per il gelato?

Ma a livello legale è possibile?

Certamente! Si può fare a livello nazionale grazie al decreto clima, (dl.141/2019), che lo ha previsto nell’art 7/bis. Io ho contattato il mio consulente Haccp per mettere a punto una procedura corretta, in pratica non tocchiamo con le nostre spatole il contenitore del cliente. Inoltre possiamo rifiutare un contenitore che ad un controllo visivo ci appare sporco. A chi si porta il contenitore da casa, facciamo uno sconto, 1 euro nel weekend e 2 euro alla settimana per ogni kg di gelato. Questo è molto bello perché ci guadagniamo tutti. Ci guadagna il cliente, ci guadagniamo noi che non abbiamo spese per il contenitore, e ci guadagna l’ambiente!

Per concludere, riportiamo le belle parole di Dina Caligiuri: “In un territorio come il nostro, che soffre per l’emigrazione di tanti giovani, che vanno al Nord per studiare e lavorare, dare spazio a questi piccoli grandi gesti di innovazione ed ecologia è importante. Dimostra che anche restando a lavorare qui in Calabria le cose si possono fare, si possono cambiare e migliorare”.

Link alla gelateria: https://www.facebook.com/coneriaitalianalamezia
Link al progetto Spesa Sballata. http://varesesostenibile.it/spesa-sballata