Michele Moretti: Sostenibilità a misura di PMI

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di Athena Costantini e Massimiliano Taglianetti

Da qualche anno la sostenibilità ha ottenuto notevole impulso e anche le piccole e medie imprese (PMI) iniziano a riconoscere l’importanza di adottare pratiche sostenibili non solo per il bene del pianeta, ma anche per il loro successo a lungo termine. Non è facile muoversi in questa rete di informazioni ed è qui che arriva l’intuizione di Michele Moretti, fondatore di “Sostenibilità Facile“, un servizio innovativo di ESG Project Management per supportare le aziende italiane nel percorso verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale. Grazie alla sua esperienza e competenza, ha infatti deciso di indicare alle PMI la giusta strada da percorrere in questa sfida.

Michele Moretti, fondatore di “Sostenibilità Facile

In questo articolo, esploreremo le motivazioni e l’ispirazione che hanno spinto l’autore a scrivere “Guida operativa alla sostenibilità”. Dopo alcuni anni passati a lavorare duramente. ha deciso di laurearsi in ingegneria gestionale, indirizzo economia circolare. Qui si è lasciato affascinare e ha iniziato a chiedersi: “Ma cosa possono fare le aziende per essere sostenibili?”. Si aprono così le vie per la nascita del libro, con il quale Michele Moretti punta a trovare un compromesso tra la concretezza della sostenibilità e le esigenze primarie di massimizzazione di un’azienda. L’obiettivo è far chiarezza e cercare di creare un percorso che sia percorribile anche per le PMI. 

Quali difficoltà hai dovuto affrontare scrivendo il libro? Ti saresti mai immaginato scrittore?

Sinceramente no, è stato sfidante. Non sono mai stato uno studente eccellente, sono una persona abbastanza confusionaria: un vulcano di idee da riordinare. Se l’avessi scritto senza focalizzarmi sulla ricerca di un ordine logico, avrei messo in prima pagina il template dell’ISO 14001 e nell’ultima i concetti base della sostenibilità. Per questo quindi posso dire sia stata una grande sfida, anche personale, che ho affrontato con molto entusiasmo.

Il coinvolgimento del personale dipendente ha una particolare incidenza sul successo del percorso di sostenibilità intrapreso dalle aziende?

Ci sono molti casi che testimoniano l’importanza del personale dipendente: la vera essenza delle aziende è data proprio dalle voci interne, che la vivono e la conoscono. Interfacciandosi trasparentemente con il personale, e non solo con i piani direzionali, è la chiave per un vero lavoro di miglioramento nelle performance sociali e ambientali. In questo senso, una continua collaborazione interna consente una consulenza veritiera ed eticamente corretta, andando a contrastare gli episodi di greenwashing.

Partecipazione di Michele Moretti a Circonomia, Festival internazionale dell’economia circolare e della transizione ecologica

Come Envi.info, ti interfacci con il complesso mondo della comunicazione. Quanto pensi siano utili le piattaforme come LinkedIn? Quali principali difficoltà riscontri?

Il mio background non è legato al mondo della comunicazione, la mia indole nasce da una scelta. Chi crede nella sostenibilità e utilizza toni rigidi e totalitaristi rischia di essere trascinato in una retorica dai toni esagerati, non riuscendo a comunicare con le imprese; chi, invece, è disinteressato viene allontanato. Ho scelto quindi una collocazione intermedia, posizionandomi in “zona grigia”. Nel rapportarmi con le aziende punto ad accompagnare chi legge alla riflessione, attraverso prove pratiche e concrete di sostenibilità efficace. Per entrare in empatia, vado a toccare tasti più sentiti e conosciuti, come la sfera economica. Con questo approccio ci si può porre come compagni di un percorso. Nella comunicazione con le aziende, le accuse di danneggiare l’ambiente e il pessimismo non sono utili, sono controproducenti.

Michele Moretti, con la sua abilità di comunicare concetti complessi in modo accessibile e con il suo desiderio di promuovere un cambiamento positivo, sta contribuendo in modo significativo alla trasformazione del panorama aziendale verso un futuro più sostenibile. Le sue parole e il suo impegno ricordano che la sostenibilità non è solo una tendenza, ma una necessità per le aziende di oggi e di domani. Il suo libro rappresenta una risorsa preziosa per le aziende che cercano di orientarsi nell’intraprendere un percorso concreto per incorporare con successo la sostenibilità all’interno delle loro attività aziendali.