Le avventure di Gionni Ueid – L’ironia a servizio della comunicazione ambientale

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Gionni Ueid non è un biologo, come spesso ripete, ma un Indiana Jones dei tempi moderni, un esploratore delle colline toscane sempre accompagnato dal figlio, cameraman improvvisato e piuttosto saccente. Tra lattine di alluminio selvatiche, missioni improbabili e mirabolanti invenzioni, ci accompagna nella scoperta delle buone pratiche della raccolta differenziata.

L’esploratore, alter ego del comico social Jonathan Canini, è il protagonista di una ironica campagna di comunicazione online a cura di Toscana Circolare, con il sostegno dei consorzi di filiera per il recupero degli imballaggi Ricrea, Cial, Comieco, Co.Re.Ve. e Corepla. Ne parliamo con Diego Barsotti, responsabile della comunicazione di Revet SpA.

Buongiorno Diego, partendo con ordine, che cos’è Toscana Circolare e come è nata la collaborazione con Jonathan Canini?

Toscana Circolare è una piattaforma che riunisce i comunicatori delle aziende di igiene urbana della Toscana. Abbiamo sentito l’esigenza di unirci insieme perché prima ogni Comune, ogni consorzio aveva regole diverse, colori diversi e comunicazioni diverse. Così, per provare a fare un po’ di ordine, ci siamo uniti diversi anni fa con questo progetto. Da quel momento, ogni 2 anni prepariamo il progetto di una campagna di comunicazione che possa coinvolgere i consorzi di filiera afferenti al sistema CONAI. Così è andata anche con Jonathan Canini, circa un anno fa ci siamo ritrovati e abbiamo scelto questa strada, che è piaciuta molto anche ai consorzi nazionali che hanno subito approvato. Così come alla Regione Toscana, che ha subito dato il patrocinio e ospitato la conferenza stampa di lancio alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente Monia Monni.

Mi chiamo Gionni Ueid, e non sono un biologo.

Gionni Ueid, alias Jonathan Canini

L’approccio ironico della campagna è molto presente, ma non per questo sminuisce il valore dei messaggi, anzi li sostiene e li rinforza. Come siete giunti alla scelta di un comico come testimonial?

In realtà questa non è la nostra prima campagna basata sull’ironia. Alcuni anni fa, l’allora Toscana Ricicla (oggi appunto Toscana Circolare) aveva proposto delle parodie delle serie tv famose. I video erano belli ed efficaci, ogni azienda poi lo distribuiva attraverso i propri canali social ma alla fine non si raggiungevano grandi numeri in termini di visualizzazioni.

La scommessa quest’anno è stata diversa. Ci siamo confrontati, dicendoci: “Individuiamo un influencer, e poi usiamo i suoi social per comunicare il messaggio”. È nata così l’idea, e Jonathan Canini (comico toscano che trova la sua forza dal campanilismo dei vari Comuni toscani) faceva gioco anche a noi, che riuniamo fiorentini, senesi, pisani, lucchesi,…

Quali risultati avete conseguito grazie a questa campagna?

Grazie alla pagina di Jonathan Canini, noi raggiungiamo un target di giovani che altrimenti con i nostri canali non raggiungeremmo mai, allargando così tantissimo la platea e facendo passare il nostro messaggio.

Il management di Jonathan, inoltre, modifica anche le proprie strategie in base ai risultati. I primi video sono infatti stati caricati su Facebook e su Youtube, ma ci si è accorti che rispetto alla media, otteneva meno visualizzazioni su Facebook e risultati migliori su Youtube, su cui ora è concentrata la campagna.

Questo è un ulteriore punto di forza. Trattandosi di una serie di video lunga, che conta 22 episodi e 5 pillole da un minuto, è necessario per noi procedere migliorando video dopo video, modificando la strategia laddove necessario. E i risultati strepitosi in termini di visualizzazioni ci danno ragione.

Una campagna fresca, giovane e ambiziosa, che punta a raccontare le buone pratiche del riciclo e dell’attenzione all’ambiente con leggerezza. Perché anche l’ecologia può essere divertente.

È importante ricordare però che le regole specifiche di gestione dei materiali raccontate da Gionni Ueid sono valide solo per la Toscana. È comunque sempre necessario fare riferimento alle indicazioni del proprio Comune di residenza per effettuare una corretta raccolta e separazione.