La Rievoluzione di Legambiente a Pinerolo

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Soprattutto in tempi di pandemia, saper utilizzare in maniera efficace i social network per svolgere campagne di sensibilizzazione è fondamentale. Ce lo insegna il gruppo giovani di Legambiente Pinerolo che, nato durante il primo lockdown a marzo 2020, oggi conta quasi 500 follower su Instagram e ha un gran successo tra i giovanissimi del territorio. Le nuove leve poi, con il loro entusiasmo e la loro capacità di porsi come interlocutori seri, hanno dato linfa vitale all’associazione, contribuendo a far emergere temi e richieste pressanti per l’amministrazione locale, anche in vista delle prossime elezioni comunali.
Abbiamo intervistato alcuni membri del gruppo per conoscere meglio il loro modus operandi, la loro vincente campagna di promozione di prodotti locali avviata in periodo natalizio e le loro ambizioni per il futuro.

Quando nasce Legambiente giovani Pinerolo e per rispondere a quali esigenze?

Tutto è nato dal desiderio di creare uno spazio per i giovani del nostro territorio desiderosi di contribuire al cambiamento, uno spazio per raccogliere e concretizzare idee, infine un luogo in cui poter intrecciare e rafforzare le relazioni. Così, un anno fa, un gruppo eterogeneo di una ventina di giovani del Pinerolese (e non solo!) ha iniziato a incontrarsi e formarsi ed è proprio in Legambiente che ha trovato lo spazio concreto di confronto sperato.

Il vostro arrivo ha contribuito a svecchiare la comunicazione dell’associazione di Pinerolo, introducendo un utilizzo nuovo ed efficace dei social network. Diteci di più sui vostri canali social: pensate che essi possano avere un ruolo positivo per la trasmissione del messaggio ecologista?

Nel periodo storico in cui viviamo i social giocano un ruolo indubbiamente da protagonisti nelle nostre vite, non utilizzarli sarebbe anacronistico. Tuttavia, se da una parte essi ci permettono di raggiungere un pubblico sempre più vasto, dall’altra, le piattaforme Instagram e Facebook prediligono la scrittura di post brevi, in cui la complessità viene necessariamente ridotta e l’informazione semplificata. Una soluzione è realizzare più post collegati (nel nostro caso com’è stato fatto per la serie riguardante la plastica pubblicata su Instagram).

In questo periodo di pandemia, che ha segnato profondamente l’economia italiana, avete deciso di organizzare una campagna, in occasione delle feste natalizie, che promuovesse il più possibile prodotti del territorio. S’intitola “‘L Cavagnin di Natale”. Potete dirci di più?

Abbiamo lanciato l’iniziativa de “’l Cavagnin – compra locale per questo Natale”, con il patrocinio del Comune di Pinerolo, a ridosso del periodo natalizio 2020. La consapevolezza che, durante il periodo che precede il Natale, gli acquisti aumentino e che, date le condizioni causate dalla pandemia in corso, l’acquisto online avrebbe avuto ampio utilizzo a discapito delle attività commerciali e produttive, ci ha spinto a pensare qualcosa di nuovo. L’iniziativa de “’l Cavagnin” si inserisce nel territorio del pinerolese, ricco di realtà agricole produttive, in cui abbiamo portato avanti un’attività di sensibilizzazione verso una spesa più sostenibile, cercando anche di pubblicizzare piccole aziende locali.
Abbiamo creato un catalogo digitale, facilmente condivisibile attraverso mail e social (in particolare Facebook, Instagram e WhatsApp). La risposta della cittadinanza è stata sicuramente positiva, visti la situazione e i tempi stretti di pubblicizzazione a cui abbiamo dovuto far fronte.
Sicuramente lo riproporremo il prossimo Natale, cercando di fare ancora meglio!

L’incontro tra generazioni all’interno del Circolo di Pinerolo sta portando nuova energia al territorio, la “Rievoluzione” auspicata anche dalla nuova campagna soci 2021 di Legambiente è ormai in atto!