Il last minute contro lo spreco di cibo funziona

| scritto da | , , ,

social marketÈ stato lanciato ZeroImpactLab, l’incubatrice di idee innovative per un mondo più green. La sua prima “creatura” si chiama LastMinuteSottoCasa: una startup selezionata grazie alla partnership tra LifeGate, il media network e advisor per lo sviluppo sostenibile in Italia, e Day Gruppo UP. Ma andiamo con ordine.

Primo: che cos’è e come funziona ZeroImpactLab. Si tratta di un laboratorio dedicato alle giovani startup che hanno come obiettivo la riduzione del proprio impatto ambientale, proponendo soluzioni all’avanguardia per i problemi ecologici. Nella pratica le startup selezionate da ZeroImpactLab godranno di uno spazio di visibilità su LifeGate, con l’opportunità di ottenere preziosi feedback da parte di una community composta da oltre 5 milioni di utenti. In questo modo le startup avranno la possibilità di instaurare importanti partnership con grandi aziende che, dal canto loro, potranno reperire proposte innovative e tastare i trend emergenti. Le startup sostenibili possono segnalare il proprio progetto a zeroimpactlab@lifegate.com.

Secondo: cos’è e come funziona LastMinuteSottoCasa (LMSC). È un app impegnata nella lotta allo spreco alimentare, proveniente dall’Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P). L’idea alla base è veramente semplice e, forse proprio per questo, geniale: combattere lo sperpero di cibo ponendo in relazione diretta, da una parte, i commercianti con prodotti alimentari freschi in eccedenza o in prossimità di scadenza e, dall’altra, i clienti a due passi da essi, che possono acquistarli a prezzo fortemente scontato. L’app (disponibile su Apple e Google Store) e il relativo portale online danno infatti la possibilità ai cittadini di ricevere “food-alert” in tempo reale, una vota indicate la distanza da casa desiderata e le tipologie di negozio. Un esempio che mostra come sfruttare responsabilmente la tecnologia virtuale per dare vita a concrete relazioni personali.

Terzo: che cos’è LifeGate. Fondata nel 2000 da Marco Roveda, precursore del biologico con Fattoria Scaldasole, è un punto di riferimento per la sostenibilità in Italia. Supporta infatti le aziende offrendo loro consulenza ambientale riguardo, per esempio, progetti di efficientamento energetico, fornitura di energia rinnovabile naturale o illuminazione a Led.

Quarto: che cos’è Day – Gruppo UP. “Day” opera in Italia nel mercato dei servizi alle imprese e alla persona. Esso fa parte della multinazionale “Gruppo UP”: cooperativa sociale nata in Francia più di cinquanta anni fa e presente in 17 Paesi del mondo.

L’iniziativa in questione è stata presentata alla stampa da Simone Molteni ed Enea Roveda, rispettivamente AD e Direttore Scientifico di LifeGate; Francesco Ardito, AD di LastMinuteSottoCasa, e Marc Buisson, Presidente di Day Gruppo UP. Ospite d’eccezione è stato Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Il Ministro ha evidenziato che il progetto rappresenta un’eredità di ExpoMilano 2015: “Un Paese a spreco zero è un Paese con cittadini-consumatori consapevoli, dove le buone pratiche possono diventare abitudini quotidiane. Nei sei mesi di Esposizione universale, Banco alimentare e Caritas hanno recuperato 50 tonnellate di eccedenze dai padiglioni e le hanno destinate agli indigenti. Altre 10mila tonnellate di cibo sono poi state trasformate in 11.800 pasti distribuiti a persone in difficoltà nel Refettorio Ambrosiano. […] Ma non è solo un’eredità di Expo e della Carta di Milano. È un dovere che abbiamo come cittadini di una società che solo così può definirsi davvero civile e parlare di progresso. Possiamo essere la generazione fame zero. E possiamo esserlo già da ora“.

 

Fabio Dellavalle

Lascia un commento