La comunicazione sociale e ambientale al Salone del Libro di Torino

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di Silvia Musso

Sarà presentato venerdì 13 maggio alle ore 19.30 presso lo stand RAI del Salone del Libro il Secondo Rapporto sulla Comunicazione Sociale in Italia, edito da Carocci, realizzato dal Ces.Cos e curato da Enzo Cucco, Rosaria Pagani, Maura Pasquali e Antonio Soggia.

Si tratta di una pubblicazione che approfondisce la conoscenza di un fenomeno che ha una sempre maggiore importanza economica e sociale. I suoi obiettivi sono innanzitutto aggiornare il quadro delle conoscenze e degli studi condotti negli ultimi anni sul tema, indagare sui nuovi linguaggi e, infine, aprire a nuovi campi che in questi anni sono diventati sempre più importanti dal punto di vista della comunicazione sociale, cioè la sanità e l’ambiente.

«Il Rapporto ha respiro nazionale – affermano i curatori – ma scaturisce da un’esperienza fin qui inedita che è nata e vive a Torino, ancora e sempre città che riafferma la sua vocazione sociale, riflette, inventa e anticipa il futuro della comunità. A cinque anni dal primo, il Secondo Rapporto sulla Comunicazione Sociale in Italia, aperto a studiosi e contributi eterogenei, a volte divergenti nei punti di vista espressi, oltre ad aggiornare il quadro fornito nella precedente edizione, con l’inclusione dei nuovi dati disponibili e degli studi realizzati negli ultimi anni, intende porsi come strumento per approfondire un campo di ricerca mutevole, dai confini incerti, al quale occorre accostarsi senza schemi interpretativi deterministici».

Il volume si articola in quattro parti, una di saggi e analisi, che raccoglie studi e riflessioni recenti; la seconda e la terza che riguardano rispettivamente la comunicazione sociale per la salute e per l’ambiente, due focus dedicati a temi attualmente considerati di particolare importanza e urgenza in questo campo; la quarta, infine, che raccoglie interviste a studiosi e operatori del settore.

Di particolare interesse il capitolo dedicato alla comunicazione ambientale curato da Roberto Cavallo, presidente di AICA, che così afferma: «Tra le varie declinazioni della comunicazione sociale quella ambientale ha assunto, negli ultimi anni, un ruolo di primo piano in Italia. Anche se non è ancora possibile classificare in termini specifici i vari aspetti della comunicazione ambientale, alcuni soggetti hanno incominciato ad occuparsene in modo rigoroso, come la stessa AICA. Per quanto non sia ancora possibile procedere per definizioni rigide, si può provare a fare alcune semplificazioni che permettano una più facile esposizione delle trattazioni. Oggi, chi fa comunicazione ambientale? Con quale codice? Per quale target? Con quali mezzi? La fanno un po’ tutti, le istituzioni di vario livello, le aziende, le associazioni, le ONG, ecc… Questa generalizzazione della comunicazione ambientale è dovuta soprattutto all’interpretazione soggettiva del concetto stesso di “Ambiente”, che, restando fedeli all’etimologia del termine, è appunto ciò che sta attorno».

Consigliamo la lettura di questo rapporto e di questo capitolo in modo particolare dove è possibile trovare utili spunti di riflessione sia teorici sui concetti di fonte, messaggio, feedback, sia pratici su come comunicare la raccolta differenziata e la prevenzione dei rifiuti.

Nei giorni del Salone, il testo è disponibile per l’acquisto sia nello stand dell’editore Carocci, sia in quello della RAI, che ha patrocinato la pubblicazione. Dalla prossima settimana sarà poi disponibile in tutte le librerie specializzate.

In collaborazione con l’Agenzia Armando Testa, infine, sono state selezionate le più significative campagne di comunicazione sociale realizzate negli ultimi anni in Italia, rese disponibili sul sito dell’Osservatorio sulla Comunicazione Sociale www.occs.it.

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