Bica 2010: un nuovo nome per nuovi contenuti

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di Silvia Musso

Dopo la svolta della scorsa edizione 2009 che ne ha visto lo spostamento della manifestazione da Venezia a Roma e il rinnovamento di forma e contenuti, Bica, manifestazione promossa da Federambiente, segna per questa sua sesta edizione altre importanti novità. A partire dal nome che da Biennale Internazionale della Comunicazione Ambientale è diventato Borsa Internazionale della Comunicazione Ambientale. Cambiare il nome non è solo un atto formale, ma un cambiamento “identitario”. Da quest’anno, infatti, visti i successi della scorsa edizione, Bica si è svincolata dalla sua periodicità biennale diventando un appuntamento annuale.
Ma le novità non si limitano a questo. Se infatti l’obiettivo di Bica continua ad essere la ricerca delle migliori campagne di comunicazione ambientale realizzate dalle aziende pubbliche e private che erogano servizi di pubblica utilità nei settori dell’igiene urbana, dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua, per questa edizione si è voluto cambiare, o meglio allargare, il sistema di votazione.
A valutare i lavori più meritevoli oltre ad una giuria composta da autorevoli esperti, sarà determinante anche il voto del pubblico. Sul sito www.bicaonline.it è possibile visionare le campagne, trovare utili informazioni e, infine votare. Fate attenzione. È possibile votare una sola campagna, quindi valutate e scegliete con attenzione a chi dare il vostro importante voto. I due canali di votazione peseranno, infatti, in egual misura nell’assegnazione sia del Premio Assoluto per la miglior campagna che dei cinque Premi Speciali.
Nell’ambito del Concorso Bica 2010 sarà inoltre assegnato anche il “Premio Speciale Pubblicità Progresso” promosso in collaborazione con la Fondazione Pubblicità Progresso e assegnato a quelle campagne ambientali giudicate migliori anche in termini di “comunicazione sociale”.
Le campagne selezionate saranno dieci e potranno essere votate dal pubblico durante la manifestazione stessa nelle giornate del 26 e del 27 ottobre attraverso postazioni informatiche dedicate.
Le campagne che otterranno il maggior numero di voti da parte del pubblico saranno premiate con una targa.

Riteniamo che, dal momento che il target ultimo di qualsiasi campagna di comunicazione ambientale e sociale è il cittadino, renderlo protagonista del meccanismo di votazione sia sicuramente un buon metodo di customer satisfaction.

Ultima novità rilevante di questa sesta edizione, che riteniamo opportuno evidenziare, risiede nel respiro internazionale dato al programma. Da quest’anno Bica intende porre l’attenzione al di là dei confini nazionali per analizzare le esperienze più significative in ambito di comunicazione ambientale. Per la VI edizione la scelta è ricaduta sulla Francia e sul tema del Débat Public.
Per chi è interessato ad approfondire questo tema poco conosciuto in Italia si segnala l’intervento La Francia e il “Débat Public” sulle grandi opere pubbliche di Jean-François Beraud, Segretario Generale della Commissione Nazionale del Débat Public (CNDP, Francia), mercoledì 27 ottobre alle ore 10.

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