SERR 2023 & Business: esempi di imprenditorialità circolare

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Pionieri della sostenibilità: l’imprenditorialità green al servizio della comunità nella riduzione dei rifiuti

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) 2023 si annuncia come un faro di innovazione e sostenibilità, in particolare nel campo del packaging. Quest’anno, una varietà di aziende si è fatta avanti, esponendo una miriade di azioni e campagne e contribuendo in modo unico alla riduzione dei rifiuti e alla coscienza ambientale. Vediamo insieme le tante iniziative imprenditoriali che si susseguiranno per tutto lo Stivale nei prossimi giorni!

Junker, l’app italiana più diffusa per la classificazione dei rifiuti, quest’anno, sta ridefinendo le abitudini di acquisto: per la SERR, aiuterà a fare la spesa consapevolmente fornendo informazioni dettagliate sul packaging e indirizzando i consumatori verso scelte più sostenibili ancor prima dell’acquisto. Subito.it, leader nella compravendita sostenibile online, promuove l’usato come scelta sostenibile: terrà una conferenza intitolata “Second-hand: scelta sostenibile per dare una seconda vita ai beni“, presentando studi che mostrano l’impatto dell’acquisto e della vendita di seconda mano sulla riduzione delle emissioni di CO2 e i benefici economici e ambientali dell’economia dell’usato. Verallia, come produttore di vetro, pone l’economia circolare al centro del suo modello di business: la loro azione per la SERR include la sensibilizzazione su un sistema di riciclo adeguato e l’organizzazione di eventi con le scuole per creare nuovi prodotti in vetro riciclato.

Lake Spa Hotel SEELEITEN promette un’oasi di sostenibilità, ridefinendo l’ospitalità con le sue misure ecologiche. Iniziative come l’offerta di pantofole solo su richiesta, l’uso di bottiglie di vetro riutilizzabili e una colazione completamente zero rifiuti evidenziano l’impegno nella riduzione dei rifiuti da imballaggio, insieme a eventi coinvolgenti come l’eco-market e laboratori di upcycling e riciclaggio. EDUIREN del Gruppo Iren con Acam Ambiente mira a sensibilizzare gli studenti sul problema dell’inquinamento da plastica attraverso la donazione del pesce mangiaplastica Ciruzzo, un’iniziativa educativa volta a promuovere la cultura ambientale tra i più giovani. Movopack ha introdotto un packaging innovativo per l’e-commerce, realizzato con materiali riciclati e riutilizzabile fino a 20 volte. Durante la SERR, in partnership con Eco-store, devolverà all’associazione Marevivo l’intero ricavato generato durante la SERR dai packaging Movo x Eco Store.

Fiorini International, all’avanguardia nella progettazione di soluzioni di packaging in carta sostenibili, rafforzerà la loro campagna di sensibilizzazione sui concetti di eco-design, enfatizzando il consumo responsabile, il riciclo e la riduzione dei rifiuti. Il progetto di Rete CAUTO trasformerà custodie per occhiali in nuovi materiali, illustrando il potenziale del riciclo creativo e mostrando modi innovativi per ridurre i rifiuti da imballaggio. Penisolaverde S.p.A. punta sul coinvolgere le comunità con la campagna “Disimballiamoci in piazza“: un gazebo interattivo per educare e coinvolgere le persone. Collaborerà anche con enti locali per modellare le giovani menti: propone un programma educativo per educare gli studenti sulla sostenibilità, il ciclo di vita del packaging, il riutilizzo e il riciclaggio, alimentando la coscienza ambientale fin dalla giovane età.

Alto Vicentino Ambiente invece punta sull’educare gli educatori e organizzerà sessioni di formazione per insegnanti. Partecipando al progetto “Il Tempo delle cose”, Radici SRL si concentra sugli impatti degli acquisti eccessivamente imballati. Le loro azioni includono il confronto tra imballaggi naturali e artificiali, promuovendo la cartoleria autoprodotta come alternativa sostenibile a prodotti eccessivamente imballati e organizzando visite guidate nel loro museo per esplorare i cicli della materia vivente. La campagna, “Imballaggi: facciamone pochi pochi…” di AGESP SPA si struttura con azioni sistematiche sul territorio che includono campagne informative in spazi pubblici e scuole, sottolineando la necessità di una corretta separazione dei rifiuti e la riduzione degli imballaggi.

CUTTING EDGES S.r.l. Società Benefit organizzerà un Himade, un workshop che evidenzia strategie innovative per la riduzione dei rifiuti e il riutilizzo dei prodotti nel settore industriale, dimostrando come i materiali utilizzati per la produzione del packaging stesso e destinati allo smaltimento, possano essere riproposti, enfatizzando il riciclo del legno di betulla e i suoi benefici ambientali. iThanks, il primo assistente digitale green, è progettato per ridurre lo spreco alimentare nei supermercati: durante la Settimana, fornirà dati precisi sull’impatto positivo delle sue azioni, dimostrando come le scelte tecnologiche possono portare a una maggiore sostenibilità. L’evento 3xr=RIFIUTI ZERO, proposto dal CEAS, enfatizza le 3R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare), proponendo laboratori e attività: un esempio è la produzione di prodotti per l’igiene personale con imballaggi sostenibili e il riutilizzo di materiali per ridurre i rifiuti.

Partecipa alla SERR anche l’architettura sostenibile con “La casa di paglia”: un progetto che dimostra come una costruzione sostenibile, realizzata con materiali naturali come paglia e legno, possa ridurre significativamente la produzione di rifiuti, sia durante la costruzione che nel ciclo di vita dell’edificio. Durante la SERR la “merenda sarà sballata”: questa iniziativa di educazione ambientale nelle scuole incoraggia gli studenti a ridurre l’uso di merende confezionate, sensibilizzando sulla sostenibilità attraverso attività educative e flashmob. ZAC! dice NO! con la campagna “Rifiutare!”: incoraggerà aziende e cittadini a rifiutare l’uso di materiali non sostenibili, promuovendo la ricerca di “altre vie” come la borraccia riutilizzabile e il supporto alle librerie locali, dimostrando che piccole azioni quotidiane possono avere un grande impatto.

Società Canavesana Servizi spa proporrà una campagna informativa sull’importanza del packaging sostenibile, mentre ARS ambiente ha sviluppato un sistema per monitorare gli acquisti senza imballaggi, con “Acquisti senza imballaggi via WhatsApp”, che incentiverà la comunità a scegliere prodotti sostenibili e a supportare negozi “sballati” che offrono opzioni senza imballaggi. CooperAttiviAmo la Sostenibilità seguirà pratiche di gestione dei rifiuti sostenibili, promuovendo l’uso di tazzine riutilizzabili al posto di bicchieri e palette usa e getta, e sensibilizzando i suoi dipendenti sull’importanza della riduzione dei rifiuti. Infine, un gruppo di cittadini ha creato un gruppo linkedin dedicato alla riduzione degli imballaggi negli acquisti!

Queste iniziative rappresentano un mosaico di azioni concrete che le imprese stanno intraprendendo per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2023. Ogni progetto, dalla promozione del consumo consapevole alla riduzione degli imballaggi, contribuisce in modo significativo alla lotta contro l’inquinamento e alla promozione di uno stile di vita più sostenibile.