La campagna “Mediterraneo da remare” per promuovere la sostenibilità di spiagge, coste e mare

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Dopo il lancio della XIII edizione a San Benedetto del Tronto, nelle Marche, anche quest’anno ha preso avvio il tour lungo le coste italiane della campagna Mediterraneo da remare #PlasticFree 2023.

Lunedì 31 luglio, la campagna itinerante promossa dalla Fondazione UniVerde, in collaborazione con Marevivo e con l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ha fatto tappa a Gaeta, perla del Mar Tirreno con le sue spiagge premiate con la Bandiera Blu, presso l’ITS Academy Fondazione G. Caboto.

La campagna divulgativa e informativa nasce, nel 2011, da un’idea del Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, che da Ministro dell’Ambiente cambiò la denominazione del dicastero aggiungendo la denominazione “tutela del Mare”.

Tappa di “Mediterraneo da remare” a Gaeta, lunedì 31 luglio 2023
Obiettivo dell’iniziativa è promuovere la transizione dai vecchi modelli turistici a un turismo sostenibile e responsabile sui litorali marini, fluviali e lacustri, disincentivando l’uso di natanti a motore a favore di quelli ecologici e contrastando l’inquinamento da plastiche nei mari, fiumi e laghi, con il focus #PlasticFree. 

Finalizzata al contrasto di altre forme di inquinamento e danneggiamento degli ecosistemi marini la rinnovata partnership con Marnavi, compagnia di navigazione che opera nel mercato mondiale dei trasporti e impegnata, tra l’altro, nell’approvvigionamento idrico sostenibile per tutelare l’ecosistema marino, rende possibile un nuovo sostegno alle iniziative. La campagna è promossa anche in partnership con la Federazione Italiana Canoa e Kayak e supportata da atleti del canottaggio e della canoa, come i campioni olimpici Bruno Mascarenhas e Daniele Scarpa e il campione mondiale Livio La Padula. Intende sensibilizzare la collettività alla tutela del Mare Nostrum e del suo delicato ecosistema mediante remate simboliche promosse su tutto il territorio nazionale ed eventi internazionali a sostegno delle strutture turistiche operanti sui litorali marini, lacustri e fluviali.

Le iniziative, che si sono svolte nel corso dell’estate 2023, sono state prevalentemente dedicate a contrastare la dispersione delle macro e micro plastiche in mare, con lo slogan #PlasticFree, ma anche a rilanciare il focus “Acquascooter Freepromuovendo la mobilità a remi e la diffusione dell’uso delle canoe disincentivando l’utilizzo di mezzi a motore e inquinanti.

Nel corso dell’evento svoltosi a Gaeta, i protagonisti della campagna hanno diffuso anche i dati del report “The Mediterranean: Mare Plasticum” dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), evidenziando che la plastica totale accumulata nel bacino mediterraneo è stimata nell’ordine di grandezza di 1.178.000 tonnellate. Ogni anno, 229.000 tonnellate di rifiuti plastici scorrono nel Mediterraneo: il 94% è costituito da macro-plastiche, mentre le microplastiche rappresentano il 6%. La top three dei Paesi che contribuiscono maggiormente all’inquinamento da plastiche è composta da Egitto, Italia e Turchia.