Perché è importante progettare una rete transeuropea di aree naturali protette

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Con la Strategia UE per la biodiversità concordata nell’ottobre 2020 come parte del Green Deal, gli Stati membri dell’Unione europea si sono legalmente impegnati a proteggere il 30% delle terre e dei mari dell’UE entro il 2030. Ma da dove iniziare a preservare la natura continentale per essere coerenti con l’obiettivo? NaturaConnect ha una soluzione.

Si tratta di progettare un piano per una rete transeuropea di aree naturali protette (Trans-European Nature Network – TEN-N), resiliente e unitaria. Progetto realizzabile, secondo NaturaConnect, prendendo in esame le peculiarità di ciascun territorio attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori chiamati in causa, così da individuare e colmare le carenze nella tutela di ecosistemi e specie più strategiche da proteggere in quanto resilienti ai cambiamenti climatici.

NaturaConnect riunisce 22 istituzioni partner che coinvolgono numerosi paesi europei, tra cui l’Italia. Vista infatti l’inefficacia di alcuni piani strategici nazionali di integrazione del Green Deal europeo in settori come quello agricolo si consideri ad esempio l’ambizione a rendere la Politica Agricola Comune (PAC) più sostenibile attraverso i cosiddetti eco-schemi (eco-schemes), dei quali sette proposti dall’Italia, solo uno ha ricevuto una valutazione complessiva positiva il progetto tiene in considerazione di come l’assenza di necessarie convergenze non potrebbe che condurre a risultati sterili.

Progettare una rete transeuropea di aree naturali protette è importante perché, in primo luogo, si costituirebbe una banca dati all’avanguardia sui servizi ecosistemici – ovvero quei servizi offerti dal mondo naturale a beneficio del genere umano – accessibile e coordinata tra Paesi UE per valutare e preservarela biodiversità e i benefici per le persone; in secondo luogo, garantirebbe quegli strumenti volti a prevenire e anticipare gli sviluppi futuri delle condizioni climatiche e di utilizzo del territorio che possono limitare o consentire l’inclusione di tale rete sul continente europeo. Con ciò, NaturaConnect intende inoltre promuovere la cooperazione tra paesi, autorità regionali e di progettazione, discipline scientifiche e portatori di interesse nella progettazione e implementazione della TEN-Ne nella co-progettazione di linee guida per massimizzarne l’adozione., sostenendo al contempo gli Stati membri nell’attuazione degli obiettivi della Strategia UE per la biodiversità anche attraverso meccanismi di governance e di finanziamento efficaci per le aree protette“.

Il progetto TEN-N di NaturaConnect è in corso di realizzazione dal 2022 e si auspicano risultati per il 2026. Proteggere la natura è sempre più anche una questione di sinergie: è importante che ognuno di noi giochi la sua parte; NaturaConnect fa in modo di unire i puntini di ogni, anche piccolo, contributo.