Rio Mare nell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”

| scritto da |

Insieme per il Centro di Recupero per Tartarughe Marine

L’unione tra il mondo delle imprese legate alla pesca e le Aree Marine Protette merita attenzione per le opportunità e i progetti che possono innescarsi in tema di protezione, tutela e valorizzazione del patrimonio blu.

Riscuotono sempre più successo le importanti iniziative di Rio Mare per la salvaguardia e la tutela delle Isole Egadi, dove la nota azienda è presente da circa dieci anni per tutelare la locale e importantissima Area Marina Protetta. Dal 2014, Rio Mare collabora con l’Area Marina Protetta “Isole Egadi” per contribuire alla sua tutela attraverso il finanziamento e il contributo al Centro di Recupero per Tartarughe Marine delle “Isole Egadi”, fondato per soccorrere la Tartaruga Caretta caretta, una specie fortemente minacciata nelle acque del Mediterraneo.

L’Area Marina Protetta Isole Egadi, situata di fronte alla costa nord occidentale della Sicilia, nasce con la finalità della tutela degli habitat naturali, con particolare riferimento alla salvaguardia delle risorse marine, alla regolamentazione della pesca e alla necessità di conservare la biodiversità, in un’ottica di sviluppo sostenibile.

La riserva, con i suoi 53.992 ettari, oltre a essere la più grande d’Europa, presenta la caratteristica di essere il primo punto di arrivo per numerosi organismi marini, i cui movimenti sono spesso collegati con l’andamento della corrente atlantica. Tale flusso di acqua dall’oceano giunge in superficie in corrispondenza delle Egadi e assume notevole importanza, portando un carico biologico e modificando, a poco a poco, la propria struttura termoalina, di salinità, plancton e ittiofauna.

Navigando nell’Area Marina Protetta @RioMare

Il Centro di Recupero per Tartarughe Marine delle “Isole Egadi” nasce come centro di primo soccorso per le tartarughe, divenendo, con lo scorrere degli anni, un punto di riferimento per l’intera provincia di Trapani e accogliendo circa 30 tartarughe marine all’anno, la maggior parte delle quali viene ricoverata e assistita per aver assunto e ingerito rifiuti in plastica in mare.

Grazie alle innovative e moderne attrezzature, il Centro è divenuto un punto di soccorso di eccellenza, con la presenza continua di veterinari e di uno staff di ricercatori esperti. Con l’arrivo dei nuovi finanziamenti, gli esperti hanno calcolato che il Centro riesce a salvare in media i due terzi delle tartarughe marine annualmente ricoverate.

Un impegno che l’Area Marina Protetta porta avanti insieme a Rio Mare, con cui ha avviato una collaborazione ormai pluriennale attraverso la quale sviluppa programmi di monitoraggio e educazione alla sostenibilità. Una partnership di cui siamo molto orgogliosi, a dimostrazione del valore di una sinergia pubblico-privato in grado di generare un cambiamento e contribuire alla salvaguardia del nostro futuro e di quello delle nuove generazioni”.

Salvatore Livreri Console, Direttore dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”

Oltre alla continua e virtuosa attività di sostegno all’Area Marina Protetta, la società Rio Mare ha avviato dei progetti di sensibilizzazione e comunicazione per i consumatori e la Grande Distribuzione, attraverso attività divulgative e di informazione volte a promuovere il consumo responsabile dei prodotti ittici e aumentare la consapevolezza sull’importanza della salute degli oceani e sulla tutela della fauna ittica locale, con al centro la salvaguardia delle tartarughe Caretta caretta. 

Rio Mare attraverso attività di comunicazione sui propri profili social chiama i consumatori ad un consumo responsabile dei prodotti ittici dedicando attenzione anche ai più piccoli con la campagna di comunicazione “Insieme per gli Oceani”, e la pubblicazione di un libro illustrato che affronta, in modo poetico e divertente, il tema della pesca sostenibile.

Immagine in evidenza: Tartaruga_caretta_caretta @etnalife