“Earth’s Memory” al Forte di Bard: i ghiacciai, testimoni della crisi climatica

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Fotografie, documenti, memorie di ogni genere sul cambiamento climatico: questi dati, riconducibili agli archivi “storici” dell’uomo del passato, sono definiti come proxy dagli studiosi.

Le testimonianze climatiche sono, senza dubbio, uno degli strumenti più efficaci per comunicare e sensibilizzare riguardo al tema del climate change. La geomorfologia dei territori, specie montani, è profondamente cambiata nel corso dell’ultimo secolo.

Su questo filone è chiaramente posto l’aim della mostra “Earth’s Memory“, al Forte di Bard dal 17 giugno al 18 novembre 2022. Essa, che ha ottenuto il patrocinio dell’UNESCO e può vantare una collaborazione scientifico divulgativa con l’ESA (European Space Agency), presenta in anteprima mondiale il progetto Sulle tracce dei ghiacciai.

Fotografia storica: Conca della Mer de Glace con la parete nord delle Grandes Jorasses (pilastro Walker) a sinistra e la Dent du Géant all’orizzonte a destra; dal bordo occidentale della Mer de Glace, vicino a Montenvers. 1868 Braun Adolphe – © ETH-Bibliothek Zürich
Fotografia moderna: 2021 Fabiano Ventura – © Associazione Macromicro

L’esposizione raccoglie le fotografie di un percorso lungo 13 anni nel quale il fotografo Fabiano Ventura, insieme ad un team di registi e ricercatori, ha condotto 8 spedizioni sui maggiori ghiacciai montani della Terra: Karakokum (2009), Caucaso (2011), Alaska (2013), Ande (2016), Himalaya (2018) e Alpi (2019-2020-2021).

La potenza del confronto tra il tempo attuale e le foto storiche consente di effettuare un viaggio fotografico-scientifico, in cui le più moderne tecnologie di data visualisation si uniscono alla ricostruzione scientifica e divulgativa dei fenomeni in atto (su tutti, la fusione dei ghiacciai).

Dalle emozioni vissute esplorando nuovi orizzonti all’indignazione provata di fronte a un paesaggio drammaticamente stravolto. Fino al bisogno di trasmettere l’idea che in questi anni ho maturato con forza: l’uomo è un abitante della terra e non è estraneo alla natura. Salvaguardarla vuol dire salvaguardare noi stessi come specie e come umanità”. Con queste parole lo stesso Ventura ha presentato l’esposizione.

Per maggiori informazioni sulla mostra consultare:
Earth's Memory, i ghiacciai testimoni della crisi climatica - Forte di Bard
Sulle tracce dei Ghiacciai