Il riciclo diventa arte: Joan Crous in mostra a Alba

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La stagione di Circonomia 2022 è ricca di incontri sorprendenti.

In collaborazione con GrandArte e con il Centro Culturale San Giuseppe, lo scorso 27 maggio è stata inaugurata presso la chiesa San Giuseppe di via Vernazza 6 ad Alba la mostra per celebrare L’Ombra di Joan Crous, artista catalano che nel corso degli anni ha voluto affinare la sua tecnica di lavorazione del vetro, realizzando opere uniche nel loro genere, perché nate dal riuso di questo materiale. Dopo un’iniziale riduzione in polvere e una successiva rimodellazione, oggetti di cui quotidianamente ci serviamo e ormai in disuso vengono coinvolti in un processo circolare in grado di donare un valore artistico e culturale a quelli che consideriamo anonimi strumenti di passaggio nelle nostre giornate: bottiglie, bicchieri, contenitori, provette, flaconi.

Possiamo notare infatti, osservando da vicino l’installazione, che l’opera si sta realizzando attraverso la riconversione di migliaia di oggetti in vetro, derivati soprattutto dal periodo pandemico, come siringhe e fiale un tempo contenenti farmaci e vaccini.

L’Ombra consiste in duemila chili di scarti vetrosi, abilmente composti e organizzati da Joan e i suoi collaboratori per dare vita a un complesso quadrimetrico fatto di centinaia di pezzi di vetro, così come una comunità di centinaia di persone.

Ci viene presentata ancora incompiuta, perché caratterizzata da una realizzazione itinerante che prevede la sua composizione presso diversi centri di lavorazione di vetro e terracotta, partendo da Barcellona e terminando a Bologna.

Non poteva esserci contesto più adatto per esporre e presentare quest’opera, per una duplice ragione: l’ONU ha nominato il 2022 l’anno del vetro, come materiale sostenibile e prezioso per lo sviluppo di nuove tecnologie. Inoltre L’Ombra, volendo essere una rielaborazione odierna di Guernica, un’ombra del celebre dipinto di Pablo Picasso, riporta alla luce il dramma delle guerre del Novecento proiettandole sui conflitti attuali. A dare maggiore suggestione è il luogo in cui si è scelto di esporla per Circonomia: una chiesa come luogo sacro ospita un’opera dal carattere laico, così che un binomio da sempre in antitesi possa qui entrare in simbiosi per celebrare il dolore della perdita.

Durante l’inaugurazione è stato possibile incontrare l’artista, padre di un progetto di sostenibilità sociale e ambientale insieme alla moglie, sviluppato a Bologna nel 1999, e autore di famosi pezzi unici e artigianali, come i piatti realizzati per lo chef Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba.

Un invito a tutti voi a dedicare qualche momento per osservare questa scultura in cui potrete percepire ombre, colori, forme e i concetti che l’arte può trasmetterci e comunicarci, dando un significato diverso al riuso e al riciclo.

L’Ombra, sarà in mostra ad accesso libero e gratuito presso la chiesa San Giuseppe di Alba fino al 24 giugno 2022. 
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