Il concerto si paga in alberi: al via l’iniziativa Treeticket

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Proteggere le foreste esistenti o contribuire a crearne di nuove assistendo ad un evento musicale dal format ecologico, ora è possibile

Domani partirà il primo concerto climate positive. In Trentino e, in particolare, in Val di Sella, sarà possibile assistere all’evento senza pagare il classico biglietto, bensì bisognerà adottare un albero. Questo verrà poi piantato allo scopo di compensare le emissioni di anidride carbonica emesse dall’organizzazione e lo svolgimento del concerto. Lucio Brotto – socio fondatore e forest manager di Etifor, lo spin-off dell’Università di Padova promotore dell’iniziativa Treeticket – ci fornisce maggiori dettagli.

Ciao Lucio, come è nata l’iniziativa Treeticket?

Gli eventi siano essi artistici, come concerti e show, o sportivi, muovono molte persone e molti materiali e per questo hanno impatti importanti sotto il profilo ambientale e climatico. Il Treeticket di WOWnature nasce per permettere ad ogni evento live di lasciare il territorio dove questo si svolge meglio di come è stato trovato. Con questo servizio, infatti, il costo del biglietto permette di proteggere le foreste esistenti e creare di nuove, in maniera responsabile e secondo gli standard di FSC®.

Henrique Oliveira, “Radice Comune” – Ph. Giacomo Bianchi (Arte Sella)

Questa si inserisce in un nuovo format di eventi ‘climate positive’, in cosa consiste?

L’evento climate positive è reso possibile dal MARC (Measure Avoid Risk Communicate), un metodo coniato dal gruppo di ricercatori di Etifor. Questo permette di misurare scientificamente gli impatti, evitando quelli non necessari, e di quantificare la quantità di alberi necessaria non solo per pareggiare le emissioni ma soprattutto per andare in “credito di ossigeno” rispetto all’ambiente. Gli alberi sono una delle icone più potenti della lotta alla crisi climatica, nonché l’essere vivente perfetto per catturare CO2 e generare impatti positivi. La misurazione degli impatti di un evento avviene sulla base delle edizioni passate o, nel caso delle prime edizioni, su apposite stime utilizzando i migliori standard disponibili. Accanto al calcolo delle emissioni, vengono anche introdotte best practice, quali: spostamenti a zero emissioni, impiego di energie rinnovabili, riuso, riciclo, acquisto responsabile, tecnologie produttive e dematerializzazione. Tutti gli eventi di questa natura saranno ospitati sul sito www.treeticket.it .

Siamo quindi di fronte ad un’innovativa strategia di comunicazione ambientale?

Esatto, e non solo di comunicazione ma direi anche di azione: quando ti rechi al tuo show preferito sai che lo stai facendo lasciando il territorio meglio di come l’hai trovato. Con il Treeticket di WOWnature le persone sono invitate a piantare il loro albero: un’esperienza unica che riporta l’equilibrio tra uomo e natura.

Quali sono stati i risultati di altre iniziative simili?

Il primo test è stato svolto in diretta streaming in Sicilia, nella foodforest “Saja” a Paternò, il 18 aprile 2021 con il concerto “Phonosynthesis” di Roy Paci e Angelo Sicurella. Nel complesso, l’evento ha permesso la messa a dimora di 1.200 alberi grazie al supporto dei fan e di aziende partner. Il 29 maggio, per l’appunto, ci sarà invece il primo concerto in presenza in modalità Treeticket, con la musica del violoncellista Mario Brunello e del botanico Stefano Mancuso. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della foresta artistica di Arte Sella. Qui, gli alberi adottati dai partecipanti permetteranno di ricostruire le foreste danneggiate dalla tempesta Vaia del 2018. L’originale iniziativa, in particolare, è promossa anche dalla trentina Acqua Levico – “The climate positive water” che si impegnerà a piantare e a prendersi cura dei nuovi alberi.

Stefano Mancuso e Mario Brunello (Ph. Simone Ridi – Recò Festival, Prato)

Un’iniziativa quindi, unica nel suo genere e potenzialmente rivoluzionaria.  Infatti, utopicamente, se ogni evento, di ogni tipologia, prevedesse un sistema di compensazione, il raggiungimento dell’obiettivo climatico ‘zero emissioni nette entro il 2050’ sarebbe decisamente più vicino. Speriamo che questo sia solo l’inizio.

Immagine di copertina: Lee Laehyo – 0121-1110=115075, Ph. Giacomo Bianchi (Arte Sella)