“Il trono di spazzatura”, la serie sul web prodotta da Toscana Ricicla

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Per tutti gli appassionati de Il trono di spade, questa potrebbe sembrare una semplice parodia, in realtà è molto di più. Così il mondo delle tv series americane porta in scena la sostenibilità ambientale.

Toscana Ricicla, già nota per i numerosi prodotti multimediali sulla raccolta differenziata realizzati in passato, ispirandosi a famose serie tv internazionali (come C.S.I. Toscana, Recycle Scene Investigation e Trash In the City), ha presentato sul web il 28 novembre 2019 il suo ultimo progetto dal titolo “Il Trono di Spazzatura, prodotto in collaborazione con i consorzi di filiera Cial, Corepla, Coreve, Comieco e Ricrea, da Studio A&C Comunicazione, con la regia di Francesco Pacitto, e la partecipazione di Ciro Masella, interprete di tutti i personaggi presenti, da John Snow a Daenerys Tartaryen.

La serie, composta da brevi episodi della durata di due minuti circa, rielaborando le vicende tipiche della famosa opera di George Martin, portata poi sul piccolo schermo da David Beinoff e Daniel Weiss, vuole dare spunti e insegnamenti per gestire una corretta raccolta differenziata. Così anche i meno interessati all’argomento possono divertirsi durante la visione e allo stesso tempo imparare utili accorgimenti per uno stile di vita rispettoso dell’ambiente.

L’inverno sta arrivando, titolo della prima puntata della serie originale, viene qui sostituito con Il riciclo sta arrivando, insieme alla frase di incitamento “Guerrieri dell’ambiente, è tempo di riciclare”. Vediamo ne “Il Trono di Spazzatura” un trono effettivamente realizzato con scope e oggetti di scarto, così come la grafica della sigla, ulteriore rimando alla raccolta differenziata.

Episodi e trama

Toscana Ricicla ha pubblicato gli episodi sul suo canale Youtube, l’ultimo il 9 gennaio 2020. Ogni puntata sviluppa una vicenda differente in base al materiale riciclabile protagonista:

Nel primo episodio Il destriero scintillante John Snow non riesce a fermare l’esercito di armature cilindriche a Ricyclos, parla dell’alluminio e dei suoi numerosi usi se riciclato correttamente

Nel secondo La regina rompiscatole la regina Cersei Lannister ci parla dell’importanza di piegare gli scatoloni prima di gettarli nel cassonetto della carta, così da facilitare gli spostamenti e la successiva fase di riciclo.

Nel terzo Il traditore il cavaliere Tyrion Lannister è preoccupato per la presenta di un intruso tra i rifiuti della società, rigorosamente fatti bottiglie e vasetti in vetro. Si tratta di un vaso in ceramica, che non ha nulla in comune con i prodotti gettabili nella campana del vetro.

Nel quarto Draghi d’acciaio Daenerys incita il popolo a riciclare l’acciaio. Fondendolo nel fuoco può dare vita numerosi oggetti nuovi e utili.

Nel quinto Per mille e mille anni il capo dei Dothraki Khal Drogo elogia i suoi guerrieri per aver evitato la dispersione di chili di spazzatura, mantenendo spiagge e mari puliti e privi di quella plastica, che avrebbe impiegato secoli per sparire. Così anche gli animali sono salvi.

Nell’ultimo Dinastia imperiale la piccola Lyanna Mormont ha un insegnamento da dare agli adulti della sua casata, poco attenti alla giusta raccolta differenziata: gli specchi rotti, i piatti in ceramica, i bicchieri di cristallo, non vanno buttati nella campana del vetro, perché non consentono un corretto riciclo del materiale. Se puro e derivato esclusivamente da bottiglie e vasetti, il vetro è molto utile per creare nuovi prodotti, infinite volte.

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