Una corsa dall’Adriatico al Tirreno, passando per le vette innevate del Gran Sasso, facendo simbolica tappa a L’Aquila e passando per Piazza San Pietro in Vaticano, con un solo obiettivo: testimoniare che il territorio deve essere rispettato, ogni giorno, grazie a un impegno individuale e collettivo.
Questa la seconda edizione di Keep Clean and Run – #pulisciecorri: oltre 350 km in sette tappe, attraversando tre Regioni dell’Italia Centrale. Questo il racconto del nuovo libro di Roberto Cavallo, uno dei due protagonisti, arricchito di testimonianze di chi ha corso insieme a lui.
Una corsa contro il littering
Un libro che fa rivivere le emozioni “in presa diretta” di quei giorni – ovvero dal 30 aprile al 6 maggio 2016 – ma che offre anche spunti e indicazioni utili per andare in prima persona alla scoperta di sentieri, luoghi e storie.
Anche quest’anno i due protagonisti, Roberto Cavallo e Oliviero Alotto, sono stati impegnati per una settimana con un solo obiettivo: raccogliere rifiuti abbandonati e sensibilizzare sul tema del littering. Ancora una volta i due runner hanno preso alla lettera lo slogan “Let’s Clean Up Europe” dello European Clean Up Day, cimentandosi in una vera e propria impresa sportiva e comunicativa.
Hanno ammirato panorami mozzafiato, percorso sentieri poco battuti, attraversato parchi naturali e scoperto inaspettate aree verdi nel cuore della città. Ma sono stati anche testimoni, purtroppo, dei tanti rifiuti che l’uomo abbandona – ogni giorno, in ogni luogo – intaccando un equilibrio naturale che andrebbe preservato per le future generazioni. Un territorio che dovrebbe essere una delle principali risorse economiche nazionali, e che invece si trova spesso a essere oggetto di incuria e inciviltà.
Dalla corsa dei due protagonisti – accompagnati in ogni tappa da amici di vecchia data, testimonial d’eccezione, istituzioni, scuole e tanti altri nuovi compagni di avventura – arriva però un forte messaggio di ottimismo: “se lo vogliamo, le cose possono cambiare”. O – per usare le parole di Mario Lubetkin, capo di gabinetto della FAO, dove la corsa ha finito il suo percorso – “fatti concreti come quelli di loro due fanno crescere e ci danno la volontà di andare avanti”.
Un libro con mappe e consigli utili
“Non può che farci piacere sostenere una manifestazione che vede il coinvolgimento di tanti giovani nelle azioni di pulizia e speriamo in una sempre più ampia partecipazione dei cittadini, anche nelle prossime edizioni” ha scritto nella prefazione al libro Barbara Degani, Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente, che ha preso parte alla tappa di Montelibretti.
“La corsa è un media, uno strumento che ci ha permesso di raccontare, ascoltare e incontrare, anche forse di farci ascoltare un pochino e soprattutto di mostrare la forza di un gesto semplice come il chinarsi a raccogliere, un gesto che se tutti lo facessimo sarebbe già una bella rivoluzione” ha scritto nell’introduzione Emanuela Rosio, direttore responsabile di Envi.info
Oltre al racconto della corsa c’è una breve introduzione all’inizio di ogni capitolo e una cartina didattica con i suggerimenti e le accortezze per dividere le tappe in due e percorrerle camminando e magari a raccogliere qualche rifiuti sfuggito ai due runner!
A gennaio in libreria, ma disponibile in prevendita scrivendo a: redazione@envi.info