#COP22 lancia #Women4Climate: la comunicazione ambientale al femminile

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Stamattina Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, ha presentato in una conferenza stampa tenutasi nella cornice della #Cop22 di Marrakech il programma #Women4Climate lanciato da C40, la rete di metropoli mondiali impegnate a sviluppare piani di resilienza sul cambiamento climatico di cui a breve Hidalgo diventerà presidente.

Dietro al tavolo dei relatori, solo donne. Donne importanti, donne di successo che si schierano, unite, per far sentire la loro voce sul cambiamento climatico e sulle misure che intendono intraprendere per contrastarlo. Ma perché questo focus sulle donne? Perché è importante declinare, sempre di più, la comunicazione ambientale al femminile?

Lo spiega bene Hakima El Haite, ministra dell’ambiente in Marocco. Apre il discorso illustrando come le donne siano le prime vittime del cambiamento climatico in particolare nei paesi del sud del mondo, dove spendono migliaia di ore solo per andare a cercare acqua potabile. Prosegue però sottolineando come le donne possano anche essere le vere protagoniste del cambiamento, portando nuove prospettive al discorso sulle trasformazioni globali da mettere in atto, ma che purtroppo spesso vengono escluse dalle sfere del potere dalle quali potrebbero far valere i loro punti di vista. Per questo motivo il 16 Novembre, sempre a Marrakech, si terrà una riunione rivolta alle donne leader nel mondo, affinché possano illustrare e convenire su un piano d’azione inclusivo per rinforzare la loro partecipazione attiva al cambiamento.

women4climate

Anche secondo Hidalgo continua ad essere più difficile per le donne arrivare al potere rispetto agli uomini. Per questo, secondo lei, una volta arrivate al potere le donne tengono più a sfruttare la loro posizione per realizzare cambiamenti reali e significativi che non a occupare la poltrona. Il cambiamento è in atto, e questo è testimoniato dall’elenco di sindaci donna che Hidalgo snocciola nel corso del suo intervento: Durban, Tokyo, Yokohama, Barcellona, Madrid, Stoccolma, Sidney, Varsavia, Roma… tutte metropoli con donne al comando. Tutte città che fanno parte di C40 con il patto di impegnarsi insieme per affrontare quella che è la sfida più grande per questa generazione, ossia quella climatica.

Anche nel continente africano l’urgenza della questione climatica trova eco nella voce delle donne, e in particolare attraverso quella della REFELA (Rete di donne locali elette in Africa) rappresentato da Célestine Ketcha Courtès, sindaca di Bangangte in Cameroon. Le donne, secondo lei, sono le vere protagoniste della comunicazione ambientale: sono loro che educano, loro che sensibilizzano, sono loro le vere “manager” della maggior parte delle economie domestiche. E allora perché, malgrado al terzo posto dei Millenium Goals ci fosse la parità di genere, ne siamo ancora così lontani, anche e soprattutto in campo ambientale?

Lavoro di squadra. Fare rete. Rafforzare le capacità. Fare comunicazione. Sostantivi femminili, promossi da attori femminili.

 

Francesca Davoli

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