C’era una volta una matita che sognava di diventare una piantina…

| scritto da |

di Alessia Picchi

E se invece di gettare via i mozziconi di matita si potessi piantarli, farli crescere e farli diventare qualcosa di utile e divertente?
È questa l’idea firmata dal gruppo Democratech da cui, è proprio il caso di dirlo, germoglia Sprout.  Questa particolare matita contiene semi organici da far germogliare quando è ormai troppo corta per essere utilizzata e racchiude un minimo di 4 semi a seconda del tipo di erba. Si possono scegliere tra coriandolo, basilico, aneto, menta, rosmarino, timo e salvia. Quando la capsula contenente i semi è esposta all’umidità, essa inizia a degradarsi, rilasciando i semi all’interno di Sprout e iniziando la sua germinazione. Innaffiandola regolarmente e assicurandosi che riceva molta luce solare, in 4-5 settimane spunteranno erbette fresche pronte per essere usate in cucina. Quel che rimane della matita si può lasciare nel vasetto come etichetta oppure rimuovere del tutto una volta che la capsula si è sciolta.
Sprout non contiene piombo, viene realizzata a mano in Minnesota (USA), intorno a corpo di matita di legno di cedro di alta qualità coltivato in modo sostenibile. Il materiale per la scrittura è composto da grafite e argilla, elementi naturali che non rappresentano alcun rischio verso piante, falde acquifere o persone.
La sua realizzazione è stata finanziata sulla piattaforma Kickstarter, dove un gruppo di studenti del Mit di Cambridge – Massachusetts – ha lanciato un crowdfunding per finanziare il progetto nell’agosto del 2012. La comunicazione virale grazie ai social network non solo ha permesso di raccogliere 37.715 $, superando di molto l’obiettivo iniziale di 25.000 $, ma ha dato vita ad un sito fresco e accattivante, ricco di informazioni e curiosità.

Oggi, Sprout ha vinto il titolo di Miglior Prodotto Eco-Friendly del 2013 dalla Global Procurement Promotional Organization – IGC.

Per saperne di più guarda il video qui (http://www.youtube.com/watch?v=zFgFAW9qj9c)  o visita il sito  http://www.plantyourpencil.com/.

Lascia un commento