In Provincia di Torino è beato chi differenzia

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di Andrea Stecich

Un progetto comunicativo imponente e ambizioso, in cui cittadini “virtuosi” indicano la “retta via” ai loro conterranei.
Questa la nuova campagna di comunicazione sulla raccolta differenziata “Beato chi la fa. Bene” presentata dalla Provincia di Torino il 5 giugno, giornata mondiale dell’Ambiente e realizzata da Sunriseadvertising. I numeri sono considerevoli: 2,3 milioni di cittadini da informare, più di 300 Comuni e tutti gli 8 Consorzi rifiuti della provincia coinvolti.

Cifre da capogiro anche per quanto riguarda i materiali informativi e le attività previste: 450 mila pieghevoli con le buone pratiche da seguire, circa 20 mila manifesti, annunci sugli organi di stampa, eventi di sensibilizzazione e informazione della popolazione locale, un sito web dedicato con svariati spunti di approfondimento e riflessione, la realizzazione di un’applicazione per smartphone che aiuta il cittadino nella corretta separazione e la diffusione di video per spiegare come vengono riciclati i materiali differenziati. I testimonial della campagna sono 21 cittadini residenti nei 7 Comuni più virtuosi del territorio, selezionati a seguito di un casting che ha coinvolto diverse centinaia di persone, tutte rigorosamente fotografate “con i rifiuti in mano”.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti l’assessore provinciale all’ambiente Roberto Ronco, il presidente di ATO-R Paolo Foietta, il responsabile Area Rapporti con il Territorio di CONAI Luca Piatto e il responsabile Comunicazione di Corepla Gianluca Bertazzoli.

Ronco, aprendo la conferenza, ha sottolineato come sia «necessario un nuovo scatto in avanti, un salto non solo quantitativo, ma anche qualitativo. Il vero obiettivo della differenziazione è permettere il riciclo dei rifiuti raccolti e per far questo la qualità della raccolta differenziata è condizione imprescindibile». D’accordo anche Foietta: «senza campagne di sensibilizzazione e comunicazione, la raccolta differenziata torna indietro rapidamente».

Neri Marcorè, special guest dell’evento, ha regalato la giusta leggerezza ad un argomento così importante. Dopo aver presentato il film “La vita negli Oceani”, all’interno della 15° Edizione di Cinemambiente, l’attore ha espresso piena condivisione per il messaggio della campagna della Provincia di Torino, augurandosi che altre realtà in Italia imbocchino la stessa strada: «L’Uomo sta compromettendo in modo serio il proprio ecosistema, tanto che, temo, le prossime generazioni dovranno affrontare problemi ambientali non indifferenti. Non possiamo più essere sordi a questo messaggio». Marcorè ha anche colto l’occasione per complimentarsi con l’assessore Ronco per il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia, che regolamenta e limita l’edificazione su aree verdi.

In chiusura, il giornalista Paolo Hutter, direttore di Eco dalle Città, ha annunciato la partenza nel pomeriggio di Po-Tiki, una zattera artigianale realizzata con un gran numero di bottiglie di plastica, che ha navigato sul Po per un paio di chilometri, da Moncalieri ai Murazzi di Torino, per far riflettere sul destino dei rifiuti e della plastica in particolare.

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