Clicco “Mi piace” e salvo una foresta

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di Silvia Musso

Sono migliaia le persone che utilizzano quotidianamente i social network, quale miglior strumento quindi per dare ai propri messaggi la maggior eco possibile? Da questa tanto semplice quanto reale constatazione è derivata la campagna “One like One forest” di Lifegate, lanciata lo scorso 14 dicembre. Per ogni utente di Facebook che clicca “mi piace” viene tutelato un metro quadrato di foresta in Argentina e si contribuisce a conservare un’area ricchissima di biodiversità. Ad oggi sono quasi 19.000 gli utenti che hanno cliccato “mi piace” numero che equivale a altrettanti metri quadrati di foresta tutelata.

«Con questa iniziativa vogliamo condividere l’idea che fare qualcosa di concreto a favore dell’ambiente è semplice e non richiede grossi sacrifici o sforzi – commenta Enea Roveda, Direttore Marketing di LifeGate – in questo caso, per contribuire alla tutela di una foresta è sufficiente fare un click».

Se è vero che la campagna ha avuto un grande successo è anche vero che è gli utenti di Facbook trascorrono svariate ore al giorno a “postare” messagi, fare commenti, segnalare link e chattare, e “Mi piace” “non mi piace” è il modo più veloce, ma purtroppo superficiale, per condividere il proprio parere: non è il modo migliore per creare coscienza ambientale intorno ad un problema. Spesso, infatti, chi clicca sull’icona dal pollice non prende parte attiva nelle discussioni e si limita a esprimere la propria opinione timidamente e senza esporsi.

Probabilmente però il fine giustifica i mezzi, viste le migliaia di “mi piace” raccolti e gli altrettanti metri quadrati di foresta salvata, ma l’opera di comunicazione e l’impegno per creare una consapevolezza comune e diffusa per salvare le foreste non può ridursi a questo.

Lifegate è sicuramente certa di questo e lo dimostrano le sue numerose iniziative. LifeGate è infatti il primo network per lo sviluppo sostenibile che attraverso diversi canali di comunicazione – magazine, radio, web – promuove un nuovo stile di vita e un modello economico “People, Planet e Profit” dove le persone, il pianeta e il profitto, cioè, vivono in armonia.

Tra le tante iniziative si segnalano “Impatto Zero”, primo progetto italiano che dal 2002 concretizza gli intenti del Protocollo di Kyoto affiancando persone e aziende in un percorso di riduzione e compensazione delle proprie emissioni di CO2 contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita in Italia e nel mondo e il recente “Zero Impact Web” che intende ridurre e compensare le emissioni di anidride carbonica derivanti dall´utilizzo di internet.

Originale è, infine, la “Seconda giornata della bellezza sostenibile“. Lunedì 13 febbraio i saloni di acconciatura, spa e centri benessere aderenti all’iniziativa (sul sito è possibile visualizzare il centro più vicino regione per regione), offrono un servizio di taglio e piega, o un trattamento viso biologico. Il contributo è libero e sarà devoluto per progetti di tutela boschiva in Italia ed in Madagascar.

“One like one forest” si inserisce nel più esteso progetto comunicativo di Lifegate e intende ricordare che ogni piccolo gesto, nella vita di tutti i giorni, conta ed è utile per la salvezza del pianeta come chiudere l’acqua quando ci si insapona sotto la doccia, spegnere i led dei monitor, abbassare di un grado la temperatura.

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