Difficile fermare una guerrilla

| scritto da |

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=nXndQuvOacU?rel=0&w=440&h=250]

di Eleonora Anello

Non sono lontani i tempi in cui vi parlavamo di una divertente campagna di ambient marketing promossa dal gruppo automobilistico tedesco Volkswagen, la più grande azienda automobilistica europea. Mentre allora veniva apprezzata per le ottime scelte di comunicazione ambientale, oggi Greenpeace ne svela il “lato oscuro”. Ed è subito detournement!

Gli instancabili di Greenpeace che della parodia hanno fatto la loro grande arma, sono riusciti a sfruttare la potenza mediatica degli avversari, mutando, sulla base delle informazioni a loro disposizione, il cliccatissimo spot di lancio della Passat.Il divertente video ufficiale vedeva un baby Darth Vader esercitarsi a spostare gli oggetti con la sola imposizione delle mani. Il contro video che ha dato il via alla campagna virale Volkswagen darkside invece svela il “vero” ruolo di Volkswagen e chiama a raccolta i ribelli. Secondo GP, la casa automobilistica piuttosto che impegnarsi nell’ideazione di autovetture più ecologiche, spende le sue energie in azioni di lobbyng per fermare l’innalzamento dei target di riduzione delle emissioni di gas serra nell’Unione Europea.

Parte dunque la guerrilla via web. Ed una volta partita, è difficile arrestare il suo divenire. Ma veniamo ai fatti. Il 28 giugno la versione inglese del video virale contro Volkswagen, in quel periodo il più condiviso al mondo, è stata rimossa da Youtube. La censura è stata voluta dai creatori della saga di Star Wars, la LucasFilmLtd, appellandosi al copyright.

Così, mentre il canale ufficiale degli ambientalisti è stato oscurato, la rete è insorta e i singoli utenti, allertati da messaggi su Facebook e Twitter, hanno continuato a condividere il video. Alla luce dei fatti, l’effetto è stato diametralmente opposto da quello sperato, se si considera che gli utenti hanno postato il video parodia più agguerriti di prima, spinti da maggiore convinzione e un’intensa determinazione.

«Quasi due milioni di persone hanno già visto il nostro video, che è un modo leggero per raccontare la verità su Volkswagen e sul modo in cui si oppone alle leggi per la salvaguardia del clima – commentava in quei giorni Andrea Boraschi responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia – Ci dispiace sia stato oscurato sul canale Youtube di Greenpeace International e su quelli di altri uffici nazionali di Greenpeace. Ci auguriamo che questa censura si interrompa presto dando di nuovo a tutti la possibilità di vedere ovunque il nostro video».

Al motto di “If you strike us down, we shall become more powerful than you could possibly immagine” ovvero “Se ci colpirai, diventeremo più potenti di quanto tu possa mai immaginare”, premonitrice frase proprio di Star Wars, il video spopola ancora in rete. Greenpeace ha così potuto contare su un esercito di milioni di Jedi che hanno scritto a VW e diffuso esponenzialmente la chiamata.

Lascia un commento