La rassegna, nata dalla collaborazione con il Laboratorio Labelab, è l’occasione per gli artisti di condividere con un vasto pubblico la propria sensibilità ambientale, proponendo un percorso di arte pubblica fra le storiche vie di Ravenna che ospiteranno l’ormai noto festival dedicato all’ambiente.
In Piazza San Francesco, fra le colonne dei portici si solleverà la “Wood seer” una grande scultura fluttuante, suggestiva installazione di Dacia Manto, incentrata sul tema dei rifiuti inteso come riutilizzo di materiali di scarto, interamente composta da vecchi disegni realizzati sia dall’artista stessa che da alcuni bambini ravennati protagonisti e allo stesso tempo interpreti dell’opera. La nuvola-vegetazione prenderà forma direttamente sotto gli occhi dei cittadini, che, se vorranno, potranno partecipare alla realizzazione dell’opera consegnando direttamente all’artista i propri disegni a tema ambientale il 28 e 29 settembre alle ore 17.
In Piazza del Popolo Elena Arzuffi s’interrogherà sul valore dell’acqua invitando il pubblico a partecipare ad una rivisitazione del gioco della campana, dove al posto della casella “cielo”, ci sarà quella dell’“acqua”. Recuperando uno dei più antichi e amati giochi per bambini, l’artista sceglie di dare sfogo alla fantasia dei partecipanti rivolgendo a loro tre apparentemente semplici domande inerenti al colore, al profumo e alla forma dell’acqua. Le risposte più originali e significative, saranno pubblicate sul sito di Emergenze Creative.
Infine, in Piazza del Popolo si potrà ammirare Rabbits in the sun, opera composta da sculture di conigli a grandezza naturale raggruppati attorno a barattoli di vetro che catturano i raggi solari. Il lavoro di Massimiliano Pelletti illustra come produrre e avvalersi di energia in maniera ecosostenibile. L’opera infatti di giorno raccoglie la luce per utilizzarla nella notte illuminando i simpatici animaletti. Il carattere ludico dell’installazione mira a incuriosire un’utenza giovane, svolgendo altresì un’importante azione educativa inerente all’utilizzo delle energie rinnovabili.
Non si può mancare a questo interessante connubio tra arte e ambiente, riflessioni critiche viste con gli occhi di tre artisti contemporanei.