Tracce di M’illumino di meno

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di Eleonora Anello

Spesso, la variabile più difficile da misurare nell’implementazione di una campagna ambientale è il ritorno. L’annosa questione si riassume in una specifica domanda che a campagna conclusa si pongono gli addetti ai lavori: quanto è stata efficace l’azione comunicativa messa in atto? A vedere le vistose frecce gialle che qualche tempo fa sono spuntate a Lucca su ogni lampione, si può proprio affermare che M’illumino di meno ha fatto breccia.

Per aderire all’iniziativa dedicata al risparmio energetico di cui abbiamo ampiamente parlato, il Comune di Lucca e la Gesam hanno deciso di sostituire le vecchie ed energivore lampadine con lampade di nuova generazione a più alta efficienza.

La campagna conosciuta come “La via del risparmio”, ha avuto origine da una pedalata del sindaco Mauro Favilla, del Presidente Gesam Spa Claudio Riccardi e del Presidente Gesam Energia, Giovanni Marchi che per primi si sono messi in sella a 3 particolari cyclettes, che hanno proiettato il tricolore sulla facciata della Basilica di San Michele. Da Caterpillar ce lo avevano anticipato con orgoglio. Tuttavia, nonostante la forte eco mediatica, l’avvio della campagna vera e propria per qualcuno è stato un piccolo mistero che ha avuto inizio il 18 febbraio 2011.

La trovata ha incuriosito cittadini e turisti che si trovano a passeggiare tra le vie della città toscana e stanno a indicare una precisa scelta energetica oltre che una via immaginaria al risparmio. Le frecce rappresentano un immediato ed efficace strumento di comunicazione che ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e informarla sulla sostituzione o il ripristino di circa 150 pali di illuminazione pericolanti e obsoleti. La modernizzazione dell’impianto prevede in totale la sostituzione di circa 1600 punti luce con l’utilizzo di lampade ad alto risparmio energetico.
L’operazione rientra nel progetto SINERGO (Servizio Integrato Elettrico Rinnovabili e Gestione Ottimizzata), che vede l’amministrazione e l’azienda operare per un migliore uso dell’energia, che prevede l’utilizzo di nuove tecnologie soprattutto nel settore delle rinnovabili. In questo modo, Lucca intende procedere alla normalizzazione della rete elettrica per raggiungere entro il 2020 gli obiettivi del Protocollo di Kyoto.

«Ecco dunque svelato il piccolo arcano che abbiamo voluto creare per sensibilizzare ancora di più i cittadini in merito a questo problema del risparmio di energia– conferma il Presidente di Gesam Energia Giovanni Marchiaugurandoci che questa “passeggiata” sulla nuova Via del Risparmio sia una lunga strada diretta verso un domani in cui luce elettrica non sia più sinonimo di inquinamento dell’ambiente, un principio che rientra nei motivi ispiratori del progetto Sinergo messo in atto dall’Amministrazione Comunale con il gruppo Gesam».

Chissà cosa ha risposto il sindaco di Lucca a chi ha fatto notare il forte impatto estetico delle frecce apposte in una città dal così alto valore artistico.

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