Firmato il Patto per la costituzione dell’associazione “Rete Italiana dei Compostatori Domestici”

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di Oliver Weathon

Il 20 Novembre 2010 è stato firmato il Patto per la futura costituzione dell’Associazione nota come ‘Rete Italiana Compostatori Domestici’, un progetto volto a creare una rete di compostatori domestici tra Comuni, Associazioni, Consorzi, e ovviamente, singoli cittadini. L’obiettivo del programma è quello di veicolare le informazioni tra le presone e rendere più facile per loro aderire a pratiche di compostaggio domestico o comunitario attraverso uno scambio di idee, consigli, suggerimenti, ecc.

L’impegno della rete è quello di “mettere a disposizione esperienze, strumenti, dialogo e opinioni sulle tematiche del compostaggio domestico in tutte le sue forme, individuali e collettive”, secondo il sito della rete. Mentre compostaggio è un processo molto vantaggioso per i singoli, per gli enti pubblici e privati è spesso visto come un processo che richiede tempo e impegno. Il Rete Italiana Compostatori Domestici offrirà diversi tipi di supporto alle persone e a tali enti per consentire loro di iniziare il compostaggio domestico.

Il compostaggio può recare beneficio ai singoli, alle comunità locali e all’ambiente in molti modi: si risparmiano materiali biodegradabili che non vengono così conferiti in discariche o inceneritori; si offre una valida alternativa al concime chimico, che i cittadini possono utilizzare nei loro giardini o donare a loro vicini; si migliorano le qualità organolettiche del proprio orto, giardino o campo; si ottengono prodotti genuini che possono poi essere consumati sulla propria tavola.

Chiunque è potenzialmente in grado di collegarsi alla rete. Così ad esempio le scuole possono usufruire dei vantaggi che offre, non solo nella riduzione dei rifiuti, ma anche nell’educare i giovani circa il compostaggio domestico, al fine di insegnare ai propri allievi una buona pratica di riduzione dei rifiuti. Un aumento del compostaggio dei residui alimentari e del verde può inoltre consentire la diminuzione della quantità di rifiuti raccolti, e in tal senso l’Associazione Rete Italiana Compostatori Domestici potrà essere un ulteriore incentivo in questa direzione.

Una data fondamentale per l’Associazione è stata il 20 novembre 2010, in occasione del ‘Seminario Internazionale Rifiuti Zero’ tenutosi a Capannori (Provincia di Lucca). Durante questo seminario, figure chiave nel campo della riduzione dei rifiuti hanno firmato il Patto con cui si impegnano a costituire l’Associazione Rete Italiana dei Compostatori Domestici.

La Rete è dotata anche di un sito web (www.noicompostiamo.it). Esso non solo fornisce consulenza e supporto sul compostaggio, ma funge anche da coordinatore delle diverse realtà territoriali nazionali. Si sollecitano inoltre le pubbliche amministrazioni e dei governi locali a promuovere il compostaggio individuale e comunitario, sottolineando il fatto che è uno dei mezzi più semplici ed efficaci volti alla riduzione dei rifiuti, e qualcosa a cui tutti possono prendere parte.

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