L’orgoglio eco sostenibile della Scozia

| scritto da |


di Paolo Ghiga

Alzi la mano chi non ha associato, almeno una volta, la Scozia a Nessie, il celeberrimo mostro di Loch Ness. Rinomata ad ogni latitudine per il suo territorio, suddiviso sostanzialmente in tre regioni, le Uplands a sud, le Lowlands nella parte centrale e le Highlands, l’area più famosa, a nord, la Scozia è ricca di luoghi naturali di grande e significativo valore ambientale e mete turistiche di grande fascino: ricordiamo le sue 800 splendide isole, gli affascinanti giardini botanici (da Edimburgo, a Glasgow, fino a Drummond, Crarae, Inverewe Garden, solo per citarne alcuni), che testimoniano l’attenzione ed il rispetto della natura che contraddistingue, da sempre, gli scozzesi.

Merita, a questo proposito, un plauso e un’attenta visita il sito keepscotlandbeautiful.org, che illustra i programmi dedicati all’ambiente e alla sua tutela. Da oltre quarant’anni lo slogan “Keep Scotland tidy” (Mantieni pulita la Scozia) è l’obiettivo di chi ha a cuore questo patrimonio eco ambientale.

La campagna, che al suo interno racchiude numerose iniziative, presenta due filoni: uno più “competitivo”, “Beautiful Scotland”, che coinvolge il territorio con premi alle realizzazioni attinenti all’orticoltura, la responsabilità ambientale e la partecipazione della comunità e l’altro “Neighbourhood Awards”, a dispetto del nome, non competitivo, che dà sostegno e riconoscimento alle comunità locali, a partire dal miglioramento ambientale. A rafforzare l’azione comunicativa: una newsletter periodica, un sito web, ricco di materiali didattici e divulgativi, con una gran messe di informazioni online, e una cerimonia di premiazione annua dei migliori partecipanti.

Davvero interessante è “Dumb dumpers”, che si occupa di monitorare e cercare di scoprire chi abbandona rifiuti incautamente, coadiuvando le forze di polizia per segnalare irregolarità ed emergenze in modo tempestivo.

Anche altre campagne, come “Food on the go” e “Have some pride”, sono incentrate sul problema della sempre maggiore produzione di rifiuti e dell’abbandono di parte di essi per le strade e a queste è collegata “Bought in Brechin….. Left in Lanark”, che offre una riflessione, sulle cifre dichiarate, e che dimostra come i cittadini scozzesi siano, a volte, tutt’altro che gentlemen; come quando ad esempio permettono ai loro animali domestici di insudiciare le strade. Per questo gli amministratori scozzesi hanno pensato a “How you can take part”, manifestazione che stimola tutti i cittadini a partecipare costruttivamente alla manutenzione delle strade considerate patrimonio comune.

Man mano il raggio di azione e di coinvolgimento delle comunità e dei quartieri si allarga con l’iniziativa “National Spring Clean”, in cui nel mese di aprile decine di migliaia di volontari sono chiamati alla mobilitazione per ripulire la Scozia.

Sobrio e attento soprattutto ai contenuti, Keep Scotland Beautiful rappresenta un modello di come si dovrebbe interpretare, efficacemente, il messaggio ambientale ed eco sostenibile.

Lascia un commento