In Repubblica Ceca la raccolta differenziata è rock

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di Silvia Musso

La Repubblica Ceca si distingue per l’originalità e varietà delle sue campagne di comunicazione ambientale. Come afferma Šárka Nováková, responsabile relazioni esterne di EKO KOM, azienda ceca, che si occupa della raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti da imballaggio in tutto il territorio nazionale, «lo scopo principale della nostra comunicazione è raggiungere il maggior numero di persone possibile attraverso l’attivazione di numerosi e differenti canali».

A fianco degli strumenti comunicativi più tradizionali, quali spot pubblicitari di 2 minuti lanciati ogni sera dopo il telegiornale serale delle 19.30, mostre di oggetti d’arte realizzati da rifiuti, progetti educativi con le scuole, cartelli informativi presso i supermercati Tesco ce ne sono altri rivolti specialmente ad un pubblico giovane. Il più originale è sicuramente il “?isté festivaly” (“Festival puliti”) progetto il cui scopo è supportare la raccolta differenziata durante grandi eventi attraverso l’attivazione di collaborazioni con i principali festival musicali nazionali.

La musica caratterizza fortemente l’identità della città e quindi quale canale migliore per trasmettere messaggi ecologici?

Ad oggi sono state attivate collaborazioni con 20 festival diversi all’interno dei quali vengono gestiti servizi di raccolta differenziata, utilizzati imballaggi riciclabili o biodegradabili, organizzate competizioni sul tema della raccolta differenziata come la creazione del più lungo serpente fatto di rifiuti in plastica. Chi più differenzia (portando lattine o bottiglie di plastica in tende adibite allo scopo) può avere una consumazione in omaggio, alcuni gadget o addirittura ottenere il rimborso del biglietto di ingresso come successo in uno dei più importanti festival nazionali il Rock for People.

«In passato, siamo stati il primo festival in Repubblica ceca a introdurre il sistema di vuoti a rendere. L’anno scorso abbiamo lanciato un programma per la separazione di carta, plastica e allumino e abbiamo avuto un’ottima risposta dai visitatori. Spero di poter proseguire su questa strada per ridurre l’impatto ce i nostri festival hanno sull’ambiente» commenta Št?pán Suchochleb, coordinatore del programma ecologico del Rock for People.

Un’altra collaborazione musicale è stata inoltre attivata con una famosa band ceca, la Mig 21. Nel loro ultimo DVD che riporta in copertina la scritta “T?íd?ní je sexi…a navíc to má smysl” che significa “Fare la raccolta differenziata è sexy e ha senso”, si poteva trovare una brochure di sensibilizzazione e chiarimento su come fare una corretta raccolta differenziata e che invitava a partecipare al concorso per accedere ad un ambitissimo premio: cantare insieme al leader del gruppo musicale, Ji?í Machá?ek, una canzone inedita sul tema della raccolta differenziata durante il concerto della band del 9 dicembre 2009. Il premio è stato vinto da un ragazzo che non si è tirato di certo indietro e che, salito sul palco, ha ostentato le sue doti canore facendo divertire tutti i fan e diventando per alcuni minuti simbolo di comportamento ambientale responsabile e virtuoso.

Tutte queste attività possono essere seguite sulle pagine Facebook dell’azienda e del ?isté festivaly cui gli oltre 6.400 iscritti possono vedere e caricare fotografie e video e fare commenti.

Visto il successo di queste iniziative segnalato dai numerosi ragazzi sul social network, «risulta evidente – commenta Šárka – come questo canale musicale, nonostante la non sempre facile collaborazione con gli artisti, sia stata un’ottima scelta per raggiungere la popolazione più giovane, un pubblico difficile caratterizzato da uno spirito di ribellione, spesso instabile e mutevole, per natura altamente critico e scettico nei confronti della società».

Sicuramente EKO KOM continuerà su questa strada e noi con curiosità e divertimento continueremo a seguire il loro percorso.

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