Quest’estate impara a comunicare l’eco-turismo

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di Silvia Musso

Anche quest’anno nel periodo estivo partiranno i campus organizzati dall’associazione APARE, “Association pour la Participation et l’Action Régionale”, e dall’associazione CME, “Centre Méditerranéen de l’Environnement”. L’APARE, associazione riconosciuta dall’Unione Europea, situata nella regione francese Provenza-Alpi-Costa Azzurra, dalla sua creazione, nel 1979, ha organizzato numerosi campi in Algeria, Grecia, Libano, Marocco e Tunisia oltre che in Francia e in Italia nelle Alpi sudoccidentali

Si tratta di campus euro-mediterranei multidisciplinari destinati sia giovani sia a professionisti che intendono conoscere un territorio approfondendo temi quali la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, l’eco-turismo, la prevenzione dei rischi naturali.
Dopo l’attenzione alla comunicazione dei rischi dello scorso anno, i campus di quest’anno sono caratterizzati, in modo particolare, da un’attenzione specifica all’eco-turismo grazie alla realizzazione di percorsi naturalistici o archeologici intesi a comunicare ai visitatori la storia, la cultura e l’ambiente dei luoghi.

Quei luoghi, frutto della reciproca influenza tra ambiente e abitanti vengono comunicati prima di tutto ai volontari che li conoscono, li studiano e che dedicano loro le proprie vacanze, ma anche ai turisti che li visiteranno e agli stessi abitanti che potranno riscoprire la propria eredità culturale.
I campi 2010 saranno realizzati in Tunisia ad Hammamet, in Marocco a Marrakech, Tamesloht e Tanger-Tétouan, in Algeria a Cherchell, in Francia in Alta Provenza e, infine, in Italia nelle vallate alpine della provincia di Cuneo.

Per chi vuole trascorrere una vacanza solidale, sostenibile e sicuramente originale, all’insegna della scoperta, della formazione e della comunicazione ambientale che passa dallo sviluppo dell’ecoturismo, si rimanda al sito dell’associazione in cui è possibile trovare informazioni dettagliate sui progetti, modalità di iscrizione e costi.

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