A carnevale ogni luce vale?

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di Eleonora Anello

Se si pensa alle tonnellate di carta tra coriandoli e stelle filanti lanciate, alle bombolette spray delle schiume, alla musica a tutto volume, agli oli esausti dei dolci fritti e ai vecchi, fumanti e rumorosi trattori che trainano i carri allegorici, non si può di certo affermare che il carnevale sia una festa ecologica. Forse, proprio a causa dell’alto impatto ambientale di questa antica e popolare ricorrenza, si moltiplicano le manifestazioni eco friendly. Tanti gli “eco”carnevali preceduti da laboratori dove è possibile realizzare maschere con materiale di recupero. Come a Perugia in cui, come avevamo anticipato in un post precedente, il carnevale si festeggia anche nelle stazioni ecologiche dove, tra strufoli e frappe, verranno distribuiti i kit di buste per la raccolta differenziata.

Testimonianza di questo impegno nei confronti dell’ambiente è il Carnevale di Verona, giunto alla sua 480esima edizione, probabilmente il carnevale più antico d’Europa, che alimenterà le luminarie dei suoi 60 carri a energia rinnovabile tra fotovoltaico e idroelettrico. Il “venerdì gnocolar”, culmine del “Bacanal” veronese, coincide con la giornata di M’illumino di meno a cui la città veneta aderisce con entusiasmo. «Anche quest’anno il Comune di Verona partecipa all’iniziativa promossa da Caterpillar» afferma alla conferenza stampa di presentazione l’assessore all’ecologia e all’ambiente Federico Sboarina, «Come gli anni scorsi spegneremo le luci artistiche dei nostri principali monumenti. Quest’anno abbiamo coinvolto le scuole primarie, affinché i bambini divengano più responsabili nell’utilizzo delle luci in classe, e le città gemellate. Il nuovo messaggio che vogliamo lanciare va oltre il risparmio energetico, promuovendo l’utilizzo delle energie rinnovabili. Chiaramente sappiamo che si tratta di un’iniziativa di un sol giorno che però esemplifica un comportamento virtuoso. Utilizzeremo i nostri impianti fotovoltaici e idroelettrici, ricordo quello sullo stadio Bentegodi, ma anche altri. Quindi, non vogliamo solamente contribuire al risparmio energetico, ma anche alla diffusione dell’utilizzo di energia pulita fondamentale per migliorare la qualità della nostra aria e del nostro ambiente».

Luci virtuose e raccolta differenziata anche a Venezia dove il famoso e prestigioso carnevale sarà illuminato da Ecolamp, il consorzio per il recupero e il trattamento delle fonti luminose esauste, che parteciperà per tutta la durata della manifestazione (11 giorni) attraverso sei Temporary Store dislocati nei principali sestieri, presso i quali sarà possibile trovare informazioni riguardanti il Consorzio e le sue attività. Verrà inoltre allestita la mostra “Lamp&RiLamp”, dove i visitatori saranno accompagnati, attraverso un percorso polisensoriale suddiviso in cinque moduli, in un viaggio di sensibilizzazione e conoscenza. In più si potrà partecipare a “Love Game”, un concorso fotografico che ha come protagonisti il neon a basso consumo Voltonio e il contenitore verde Bidonia. Per Ecolamp un’operazione di comunicazione classica sia istituzionale che educational nel momento di maggiore affluenza turistica del capoluogo veneto. La campagna che ha l’obiettivo di informare sulla corretta differenziazione dei rifiuti luminosi, in particolare delle lampadine a basso consumo energetico, rincorre una visibilità internazionale anche se il consorzio opera sul territorio nazionale.

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