La Svolta di Cagliari all’insegna della mobilità sostenibile

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“Svolta” è un programma che nasce con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di modi di trasporto intelligenti e sostenibili in sostituzione all’automobile privata negli spostamenti casa – lavoro e casa – studio. Tale campagna di comunicazione ambientale, che ha saputo utilizzare in maniera smart ed efficace le nuove possibilità offerte dalla tecnologia, è stata implementata a Cagliari. Abbiamo avuto la possibilità di porre alcune domande al responsabile scientifico del progetto, il professor Italo Meloni:

Come nasce l’idea di questo progetto? Su iniziativa di chi?

Il progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del Programma Sperimentale Nazionale sulla mobilità sostenibile casa-studio e casa-lavoro. Cagliari per una mobilità intelligente e sostenibile, denominato “Svolta”, è il Programma che è stato presentato nel 2017 dal Comune di Cagliari in collaborazione con il Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità (CIREM) e in partenariato con l’Università di Cagliari, Regione Autonoma della Sardegna, Arst SpA, CTM SpA e Playcar srl. Il progetto è 17esimo in graduatoria sui 37 progetti finanziati dei 114 in totale.

A quali esigenze vuole dare risposta e in che modo? Quali sono le caratteristiche specifiche del contesto cittadino di Cagliari per cui un intervento sulla mobilità risulta necessario?

L’obiettivo del programma è la riduzione del traffico automobilistico, e quindi dell’inquinamento locale e globale, ma anche dei costi, della perdita di tempo, dello stress, per migliorare la qualità del vivere la città. L’area individuata per la sperimentazione, è quella del centro storico e amministrativo della città, zona in cui sono presenti la maggior parte degli uffici di Comune, Regione e Università e dove più alto è il livello di congestione veicolare in movimento e in sosta. E’ stato stimato che in un giorno mediamente si conteggino 110.000 passi auto in ingresso in questa porzione di città. Negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo aumento della mobilità individuale su auto privata conseguente anche ad un aumento della mobilità per motivi discrezionali e al miglioramento delle condizioni economiche che hanno portato ad un aumento del tasso di motorizzazione che ha raggiunto il valore di 64,6 auto ogni 100 abitanti, seconda città italiano dopo Catania. Attualmente 78 persone ogni 100 utilizzano l’auto per spostarsi, in numero più alto in Italia.

In che modo è stata gestita la parte comunicativa della campagna e quali sono stati i risultati raggiunti in termini di partecipazione finora? Vedo sul sito web un questionario online…in che modo vengono utilizzati i risultati di questo sondaggio?

Il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini cagliaritani è di centrale importanza per la buona riuscita del programma Svolta. Infatti senza il coinvolgimento dei singoli cittadini i problemi di mobilità sono difficilmente risolvibili. In particolare la parte comunicativa mira da informare i cittadini dei problemi legati all’utilizzo eccessivo dell’automobile privata (specie ad uso singolo) e la responsabilità dei propri comportamenti di viaggio abituali e quotidiani (tempi, costi, emissioni etc).  Ad oggi l’indagine “Svoltiamo”, sviluppata tramite un questionario on line conta circa 1500 compilazioni; la data di scadenza è fissata al 20 gennaio. Tramite il questionario il team di ricerca conoscerà le abitudini di viaggio dei cittadini (in termini di origine e destinazione degli spostamenti, modalità di spostamento, ecc.) al fine di suggerire un’alternativa sostenibile e personalizzata (PPV piano personalizzato di viaggio) per il proprio spostamento quotidiano; specialmente i viaggi casa-lavoro e casa-Università.

Perché ritenete che una campagna via web di questo tipo possa essere più efficace di una campagna tradizionale con cartelloni, flyers e quant’altro?

Il piano di comunicazione del progetto prevede, l’attivazione di una strategia di tipo multi channel che veicoli i messaggi previsti per raggiungere i risultati in maniera crossmediale tra differenti piattaforme di comunicazione; tutte comunque rimandano al sito web dedicato al Programma Svolta.

Gli obiettivi e il mittente dei messaggi sono i medesimi, i canali e i codici utilizzati per raggiungere il destinatario sono molteplici e differiscono molto tra loro (sono stati utilizzati canali offline e online). Per quanto riguarda i canali offline la promozione è stata fatta tramite conferenza stampa, cartelloni 6×3 metri nelle principali strade all’ingresso della città, cartelloni affissi all’esterno dei bus urbani, manifesti affissi nelle sedi dei partner, diffusione di cartoline.

Nell’ambito della campagna on line sono state invece inviate mail ai dipendenti dei partner, è stato sviluppato il sito web, banner sui siti web dei partner, social network che tramite una presenza costante promuove le tematiche interessate.

La campagna via web è centrale perché oggi giorno le persone che hanno un profilo social sono in costante aumento, il numero dei contenuti condivisi con la propria rete di contatti cresce a livelli esponenziali e la durata del tempo trascorso sui social network diventa sempre più consistente grazie all’utilizzo dei dispositivi (smartphone in primis), i quali rendono l’utilizzo dei social ancora più semplice ed immediato.

Per questi motivi si è ritenuto importante l’utilizzo di Facebook come strumento principale che consente di comunicare e condividere le informazioni, al fine di sviluppare un sentimento di partecipazione e protagonismo nelle persone che seguono la pagina; si vuole promuovere la cultura della mobilità sostenibile, cioè l’importanza di cambiare le proprie preferenze dall’utilizzo del mezzo privato all’utilizzo dei mezzi pubblici e alle forme di mobilità alternativa: è grazie al senso di responsabilità e consapevolezza che questi cambiamenti porteranno grandi vantaggi ambientali, sociali ed economici.

Quali i prossimi appuntamenti e le tempistiche di realizzazione del progetto?

Il 20 gennaio terminerà l’indagine Svoltiamo; gli automobilisti saranno quindi invitati a partecipare alla seconda fase dell’indagine che si svilupperà stile gioco a premi tramite app mobile. È previsto un piano di fornitura di buoni di mobilità, che possono riguardare voucher prepagati validi per l’acquisto di beni e servizi connessi con lo sviluppo di forme di modalità sostenibile.

I buoni di mobilità saranno erogati attraverso il meccanismo della gamification. Con l’utilizzo di un’applicazione mobile sarà possibile, ogni qualvolta si compie uno spostamento con un mezzo sostenibile, guadagnare dei punti. Al raggiungimento di una determinata soglia di punti e al posizionamento in una certa posizione nella classifica virtuale degli utenti sarà possibile vincere uno dei buoni.

Attraverso l’app mobile, scaricabile dal portale, sarà possibile una prima fase di monitoraggio in tempo reale del comportamento di viaggio dei cittadini con la conseguente contabilizzazione della personale impronta ecologica degli spostamenti giornalieri. I dati degli attuali comportamenti di viaggio, immagazzinati nel server, vengono analizzati automaticamente tramite l’analizzatore.

Dai risultati di queste analisi il simulatore individuerà le possibili alternative sostenibili che verranno inviate agli utenti attraverso il Piano Personalizzato di Viaggio (PPV): il PPV è uno strumento che fornisce agli individui un piano di viaggio, fatto su misura per lui, per lo spostamento casa-lavoro/studio, con il quale incoraggiarli ad utilizzare una modalità di trasporto maggiormente sostenibile, riducendo gli spostamenti con l’auto privata.

Lo schema di viaggio proposto è accompagnato da un insieme di informazioni di tipo quantitativo, che hanno lo scopo di rafforzare la conoscenza dei partecipanti sull’efficacia del cambio comportamentale, sia sul piano personale che per la collettività. Nel caso specifico i feedback forniti saranno di natura economica (tempi e costi), ambientale (riduzione delle emissioni di CO2) e della salute (incremento delle calorie bruciate negli spostamenti attivi).

Dopo l’invio del PPV, seguirà per gli utenti una seconda fase di monitoraggio, attraverso il quale rilevare l’eventuale cambio comportamentale. Durante la seconda fase verranno inviati ai partecipanti, attraverso l’app, dei messaggi persuasivi che esprimeranno plauso o rammarico in base alla scelta di trasporto effettuata. L’app potrà inoltre fornire, in tempo reale, quali sono le alternative di viaggio che l’utente ha a disposizione per quel determinato spostamento, consigliandoli la scelta di una modalità sostenibile. Ogni volta che verrà scelta una modalità di trasporto sostenibile sarà possibile guadagnare dei punti (gamification).

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