Nella raccolta della plastica, la differenza la fa la qualità

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di Emanuele Biestro
Quando si parla di raccolta differenziata, si fa presto a stilare classifiche fra i Comuni in base alle percentuali: allora ogni anno c’è un vincitore, chi avanza e chi invece perde qualcosa. Quello che non viene mai fatto è una classifica in base alla qualità della raccolta, guardando alla purezza (alla mancanza di conferimenti errati) della frazione in questione.
Proprio dallo slogan “La Differenza? La fa la qualità” ha preso il via la campagna promossa da Corepla(Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclaggio ed il recupero dei rifiuti di Imballaggi in Plastica), CCR –Consorzio Casalese Rifiuti e Cosmoper promuovere la campagna di sensibilizzazione sulla raccolta degli imballaggi in plastica, i cui risultati sono stati presentati questa mattina durante una conferenza stampa a Casale Monferrato nella sede di Cosmo Spa.
La campagna di comunicazione, organizzata da ERICA soc. coop. si è svolta nei 44 comuni del  CCR con un camper itinerante, serigrafato con l’immagine della campagna. Il tour è durato circa un mese, con oltre 46 appuntamenti, durante i quali i due animatori hanno contattato circa 800 cittadini, chiarendo dubbi sulla raccolta differenziata e fornendo consigli su come conferire al meglio gli imballaggi in plastica. Particolarmente significativi sono stati gli incontri nelle scuole, con il coinvolgimento di 494 ragazzi di scuole elementari e medie, che hanno visitato la mostra sulla raccolta differenziata e sul riciclo allestita proprio sul camper e partecipato ad un gioco sui rifiuti e sulla corretta raccolta della plastica, ricevendo in dono un simpatico gadget.
Inoltre sono stati intervistati circa 250 cittadini dei Comuni del territorio, che hanno espresso il loro parere sul servizio di raccolta e fornito dati utili per migliorare la raccolta dei rifiuti.
Il territorio del CCR gestito da Cosmo rappresenta comunque una buona realtà per la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Nel 2012 sono state infatti raccolte nei 44 Comuni 1.443 tonnellate, pari a 18,9 Kg per abitante: una prestazione superiore a quella già molto buona del Piemonte nel suo complesso (15,3 Kg/abitante/anno) e quasi doppia rispetto alla media nazionale (poco meno di 12 Kg per abitante). Dove c’è ancora abbastanza da fare e sul piano della qualità: il materiale conferito viene generalmente classificato in seconda fascia dopo le verifiche qualitative in ingresso agli impianti COREPLA, il Consorzio nazionale che assicura il ritiro, l’avvio a riciclo e il pagamento di corrispettivi per i maggiori oneri sostenuti per l’effettuazione della raccolta. Proprio per questa ragione la campagna informativa era finalizzata a sensibilizzare i cittadini non solo a raccogliere più imballaggi in plastica, ma soprattutto a raccoglierli meglio.

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