Nelle SERRe salentine il Qr-code per l’olio extra vergine

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di Annalisa Tancredi

Una fetta di pane di grano duro con un sottile filo di olio extravergine sono il simbolo della semplicità e del patrimonio gastronomico che si coltiva nelle serre salentine che, proprio in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2011, faranno da sfondo ad eventi di degustazione dell’olio e prevenzione dei rifiuti con il progetto “Qr code SERR ev OIL”.

In occasione della SERR 2011 e del tradizionale traffico di turisti e degustatori che durante il periodo di produzione dell’olio extravergine si recano nel Salento, alcune imprese del luogo hanno ben pensato di promuovere verso cittadini ed imprenditori le buone pratiche per ottimizzare la conservazione, produzione e consumo dell’olio sulla base di tre filoni tematici che riguardano: la riduzione degli sprechi (Prolungare la vita dei prodotti), il contenimento dei rifiuti (Meno rifiuti gettati via) e l’ottimizzazione delle risorse impiegate (Produrre in modo eco-compatibile).

Più in dettaglio agronomi esperti diffonderanno presso i degustatori delle strade dell’olio le buone pratiche di conservazione per “Prolungare la vita dei prodotti”, al fine di garantire l’integrità chimica e organolettica riducendo al tempo stesso gli sprechi. Di conseguenza si otterranno “Meno rifiuti gettati via”, sia in termini di olio che di cestinamento di recipienti e bottiglie; a tal proposito si punterà a sensibilizzare i confezionatori e i consumatori all’utilizzo di sistemi di packaging alternativi e al riutilizzo.

Ma il fiore all’occhiello dell’iniziativa riguarda la promozione, verso gli imprenditori del comparto oleario, di nuove pratiche per “Produrre in modo eco-compatibile” ed in particolare il progetto “Qr code SERR ev OIL”, patrocinato dalla provincia di Lecce e da Radio SkyLab, che prevede un nuovo sistema di etichettatura dell’olio. Il Qr Code, già ampiamente utilizzato in altri settori, è un crittogramma che raccoglie in poco spazio una considerevole mole di informazioni.

Il project developer Antonio Stea ci ha spiegato il funzionamento: “Il Qr Code una volta fotografato indirizzerà al sito internet dell’azienda offrendo al cliente una serie di informazioni per poter conoscere e valutare le caratteristiche del prodotto, il prezzo, gli abbinamenti con il cibo e nel nostro progetto le migliori tecniche di conservazione al fine di allungare la shelf life del prodotto. E’ anche possibile inserire un collegamento ad un audio/video, così che chi degusta l’olio potrà farlo ascoltando le informazioni utili e il valore ambientale del paesaggio rurale storico delle serre salentine”.

Inoltre, il codice consentirebbe di ridurre le dimensioni delle etichette ed ottenere un risparmio notevole di carta e di materiale derivante dalla petrolchimica.

Di sicuro un modo per prendere parte alla SERR con un’idea originale e innovativa capace di unire in un unico momento la riduzione dei rifiuti, la tecnologia digitale e la promozione di un prodotto tipico salentino.

Sarà possibile degustare il nuovo olio extra vergine di oliva da sabato 26 a domenica 27 novembre presso le Aziende agricole di: Imbriani di Casale Marchesi (Casarano), Agrosì (Supersano), Manco Antonio (Alliste), Faraioli (Casarano), Bernardi (Tuglie) e la Società agricola Agronatura (Taviano).

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