Cantine d’Italia 2026: il vino vale un viaggio

| scritto da |

A Milano la presentazione della nuova edizione della Guida per l’Enoturista di Go Wine, con l’intervento di ERION sulle tematiche ambientali

Cantine d’Italia 2026 si presenta con 911 cantine selezionate, 270 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 5.180 vini segnalati, circa 1.650 indirizzi utili per mangiare e dormire.

L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto sabato scorso 29 novembre a Milano presso l’Hotel Melià, alla presenza di un folto pubblico di giornalisti, rappresentanti di cantine selezionate nel volume, enoappassionati.

Sviluppando la sua connotazione al racconto attraverso anche otto interviste a uomini e donne del vino, con una sezione dedicata ai Musei del Vino, la guida racconta luoghi di cultura all’interno di 17 cantine italiane. Si tratta di una Guida alle Cantine, con una sua identità specifica, che ha la cantina come riferimento.

Come luogo anche simbolico, oggi sempre più meta di tanti enoappassionati e anche come luogo fisico dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti.

Per coloro che vogliono approfondire i temi dell’enoturismo, per i curiosi che vogliono avvicinarsi al vino e che trovano qui non solo vino, ma narrazione di storie e vicende che aiutano a comprendere perché il vino fa parte della cultura di un grande Paese come l’Italia.

E’ una bella visione d’Italia fatta di tanti luoghi, radici e tradizioni, ma è anche espressione della capacità di tanti viticoltori: fanno viaggiare in tutto il mondo le loro bottiglie e promuovono l’attenzione e il piacere di andare a conoscere i luoghi dove quelle bottiglie nascono.

Il riferimento alla Cantina perché è diventata a pieno titolo un luogo di promozione del territorio, perché comunica con la sua realtà un’identità territoriale fatta di tutto quanto ruota attorno: il paesaggio, i vigneti, la tradizione del luogo, i borghi.

Quindi non è una Guida tradizionale ai vini, come recensione e punteggi di singole etichette ma un volume che sviluppa il tema della narrazione a fianco della selezione dei vini e consente di approfondire conoscenze con tantissimi dati e notizie.

Raccontando la cantina, si raccontano le vicende che stanno attorno al vino e aiutano meglio a comprendere il profilo di ogni realtà e ovviamente i vini che ciascuna cantina esprime.

Una Guida edita da Go Wine e che mantiene inalterata la sua mission: promuovere la grande accoglienza italiana in cantina e comunicare anche attraverso un volume l’identità dell’associazione.

«La Guida ogni anno si arricchisce di spunti e di temi; sempre uniti dall’obbiettivo di fondo – dichiara Massimo Corrado, presidente di Go Wine e direttore editoriale –: raccontare attraverso l’Italia del vino una bella idea d’Italia, uno dei volti più belli del nostro Paese. Tenere alta l’attenzione su questi temi, a favore del settore, al termine di un anno non facile per il vino italiano. Il tema del racconto, delle persone che animano la cantina, dei vini spesso espressione di una bella progettualità, stanno alla base della Guida. Il vino è così la chiave per ascoltare il racconto di un luogo, di una terra, respirandone le atmosfere».

Erion partner dell’evento

Prosegue il percorso di Go Wine verso una sempre maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi ambientali, elemento ormai centrale nella strategia e nelle attività dell’associazione.

Accanto alle iniziative già avviate per ridurre l’impatto ambientale degli eventi – dalla raccolta dedicata dei tappi in sughero all’utilizzo di materiali riutilizzabili, fino a una più attenta gestione della raccolta differenziata – Go Wine intende oggi proporre soluzioni concrete anche a favore dei propri associati.

In questo quadro si sono inseriti gli interventi del Direttore Generale di Erion Professional Walter Rebosio, e del Direttore Generale di Erion Packaging Andrea Bizzi, protagonisti di un approfondimento dedicato al tema della gestione responsabile dei rifiuti derivanti dalle attività produttive.

Erion Professional è il Consorzio del Sistema Erion dedicato ai Produttori che immettono sul mercato esclusivamente Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) Professionali, mentre Erion Packaging è il Consorzio specializzato nella gestione dei rifiuti di imballaggi dei prodotti tecnologici. La presenza dei due Direttori Generali ha offerto spunti operativi e aggiornamenti normativi di grande interesse, contribuendo a rafforzare l’impegno di Go Wine nel promuovere un modello di sviluppo sostenibile lungo tutta la filiera.