Le Ali del Giubileo

| scritto da |

Le Ali del giubileo – The Wings of the Jubilee è una mappa illustrata degli uccelli nidificanti in monumenti e chiese dei Cammini Giubilari, mostrando luoghi, abitudini e curiosità della maggior parte delle specie appartenenti all’avifauna.

Un progetto sostenuto e promosso da Lipu, Birdlife Italia, Monumenti Vivi, SROPU, Marevivo. Ne parliamo con Franco Sacchetti, fumettista e naturalista, che ha contribuito al progetto editoriale e ai disegni, insieme a Giuliana Pulvirenti.

Perché questo progetto?

L’idea nasce circa un anno fa, da un gruppo di attivisti, ornitologi e appassionati di natura, consapevoli dell’enorme patrimonio di vita che ospitano i monumenti civili e religiosi. Il Giubileo 2025, con l’arrivo di milioni di pellegrini a Roma, poteva essere un’occasione davvero unica per diffondere consapevolezza e sensibilizzazione. Inoltre nel 2025 si celebrano anche gli 800 anni del Cantico delle Creature, niente di meglio per ricordare che gli umani sono solo ospiti nel creato, in condivisione con gli altri esseri viventi.

A chi si rivolge la mappa?

Vogliamo parlare a tutti, devoti e laici, turisti culturali e pellegrini, studenti, residenti, ecclesiastici e politici. È anche uno stimolo e un modello per la realizzazione di analoghe mappe dei Monumenti Vivi italiani ed europei.

Come è realizzata graficamente?

Ci sono schede informative di immediata comprensione, una per ognuna delle sette chiese e per gli storici Cammini Giubilari, in associazione alle specie iconiche nidificanti.

Il testo è in italiano e in inglese, con un linguaggio grafico immediato e accattivante. Inoltre, nelle schede si trovano dei QR code che rimandano a contenuti multimediali di approfondimento e video esplicativi.

Quale messaggio volete trasmettere?

Il messaggio è molto semplice. I monumenti da millenni sono rifugio non solo di umani ma anche di altri essere viventi, soprattutto dell’avifauna selvatica. Sono appunto Monumenti Vivi. Spesso in città si associa la natura a qualcosa di estraneo o sporco, gli uccelli sono visti come un problema.

Con questa mappa vogliamo far comprendere l’importanza e la bellezza della biodiversità urbana, tanto più in tempo di drammatica perdita di biodiversità, a livello globale.

Inoltre c’è anche un messaggio spiritual e simbolico. Gli uccelli sono molto più vicini al cielo di noi…perché non tutelarli e rispettarli?

Basti pensare alla commozione che ha suscitato, pochi istanti prima della fumata bianca per l’elezione di Papa Leone XIV, vicino al comignolo della Cappella Sistina, l’apparizione di un pulcino di gabbiano con la sua mamma. Proprio mentre la madre nutriva il piccolo, il comignolo ha iniziato a fumare, con la folla letteralmente in delirio.

Nella mappa raccontiamo in modo semplice e scientifico la biologia di questi uccelli ma anche curiosità, come ad esempio che il falco pellegrino deve il suo nome al piumaggio scuro della testa, a forma di cappuccio, come il copricapo indossato dai pellegrini durante i loro cammini.

Quali uccelli in particolare sono riportati in Le Ali del Giubileo?

Rondoni, balestrucci, taccole, gheppi e falchi pellegrini che nidificano tipicamente nei campanili, nei torrioni e nei tetti delle chiese.

Le sette basiliche romane ed in particolare San Pietro con la sua enorme cupola, ma anche Santa Maria Maggiore, Santa Croce in Gerusalemme e San Lorenzo fuori le Mura, sono altri luoghi prediletti dai nostri amici piumati per l’altezza, l’abbondanza di nicchie, le fessure e gli anfratti che li rendono simili a scarpate rocciose.

Insomma, luoghi perfetti per allevare i piccoli, nutrirli, e nasconderli. I monumenti di Roma sono popolati anche da storni, balestrucci, passere d’Italia che colonizzano i buchi nei muri, mentre i codirossi spazzacamino e i passeri solitari trovano rifugio negli anfratti tra le tegole, le civette invece preferiscono i solai accessibili dall’esterno. Ma non solo uccelli, raccontiamo anche di rettili e mammiferi, delle lucertole muraiole, dei gechi e dei pipistrelli che si aggirano nelle guglie e nelle pareti.

Anche nei Fori e nel Colosseo, nidificano gheppi, passeri solitari, rondoni e ultimamente sono stati avvistati anche i parrocchetti dal collare.

Come promuovete la mappa?

Stiamo facendo un crowdfunding, che di fatto è un ordine in anteprima di Le Ali del Giubileo, per permetterne la pubblicazione. A chi contribuisce daremo, oltre alla mappa, anche libri sulla Biodiversità capitolina, disegni miei e di Giuliana Pulvirenti, in formato cartaceo o in T-shirt.

Per accompagnare il lancio inoltre, abbiamo organizzato una serie di appuntamenti di trekking con sessioni di birdwatching urbano insieme a zoologi ed esperti del nostro gruppo.

Il calendario degli eventi è in via di definizione. Il primo incontro sarà il 7 giugno, Giubileo delle Associazioni e Giornata Mondiale dei Rondoni, specie bandiera della biodiversità urbana.