I grandi player della SERR 2016

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La SERR, come già ricordato altre volte, è una call-to-action rivolta a tutti gli attori della società per invitare chiunque a dare il proprio contributo nella riduzione dei rifiuti e nella sensibilizzazione verso questa tematica. Per questo, ogni azione SERR è fondamentale per massimizzare la concentrazione di attività di comunicazione inerenti le 3R in un’unica settimana in tutta Europa. Un notevole contributo alla diffusione e alla capillarità delle azioni SERR deriva sicuramente dai “grandi Action Developer”, cioè dai proponenti di azioni “multiple”.

intesa san paolo

Intesa San Paolo

Uno di questi è Intesa Sanpaolo che ormai da anni aderisce alla SERR impegnandosi a trasmettere  ad ogni operazione effettuata presso ciascuno dei propri bancomat in Italia l’invito ad aderire alla SERR con azioni concrete finalizzate alla riduzione dei rifiuti. L’impegno di Intesa Sanpaolo però non è solo rivolto alla sensibilizzazione dei suoi clienti, ma anche a quella del suo personale. Infatti, in questa edizione 2016 Intesa Sanpaolo ha anche realizzato, all’interno di una più ampia piattaforma di formazione ambientale, AMBIENTIAMO, un apposito corso ed una mappa interattiva su cui si possono reperire informazioni utili per la corretta gestione dei rifiuti prodotti nell’attività quotidiana. Il corso è stato reso disponibile a tutti i dipendenti in occasione della Settimana tramite news sulla Intranet.

Ecoristoranti

Anche la rete degli Ecoristoranti, il network nazionale di ristoratori sensibili alle tematiche ambientali che attuano pratiche semplici ma fondamentali per limitare i rifiuti, conferma la sua partecipazione alla SERR. Inoltre quest’anno il consorzio Cidiu e Covar14, che curano l’attivazione degli ecoristoranti, hanno lanciato durante la SERR un progetto che condurranno in collaborazione con l’Università di Ferrara, l’Università di Roma-Tor Vergata e la cooperativa ERICA, ideatrice del marchio ecoristoranti. Gli studi e i test scientifici indagheranno la composizione del mastello dell’organico nei 77 ecoristoranti per determinare a cosa sia attribuibile lo scarto alimentare prodotto (avanzi dei clienti? Scarto di cucina? Cucinato non impiattato? Cattivo approvvigionamento dell’esercizio?). Gli studi negli ecoristoranti verteranno anche su tematiche sociologiche legate alla pratica, in Italia ancora poco diffusa, della doggy bag.

ama roma

NH Hotel, Garda, Mercatino e AMA

Nuovo alla SERR, NH hotel Group che ha aderito all’iniziativa esponendo alla reception, negli ascensori e sulle bacheche interne di tutte le sue strutture in Italia la locandina per informare clienti, personale interno e fornitori. Inoltre, durante tutto l’arco della SERR, è stato esposto anche un cartello informativo per illustrare tutti gli aspetti riguardanti gli imballaggi e il loro riciclo con l’obiettivo di sensibilizzare tutti al corretto smaltimento e riduzione dei rifiuti.

Garda Uno SpA ha invece colto l’occasione della SERR per lanciare il progetto “Forse non sai che…”  di potenziamento della raccolta di frazioni leggere in ventidue comuni.

Per frazioni leggere si intendono quei rifiuti che non rappresentano la massa principale, ma per diversi motivi possono essere un materiale su cui concentrare l’attenzione. In particolare, il progetto si incentra su abiti, accumulatori auto, olio minerale, olio vegetale, farmaci, pile, R4 piccoli RAEE, R5 lampadine e neon, toner, tappi in sughero.

Le azioni previste prevedono sia il lancio dell’attività di mappatura in corso dei punti di raccolta presenti sul territorio (informando mediante sito web e app GardaUno Ricicla), che l’individuazione di luoghi che necessitano di potenziamento dei punti di raccolta. Verrà inoltre realizzata un’azione di comunicazione presso comuni soci, scuole, attività presenti sul territorio con la realizzazione e distribuzione di dépliant informativi sulle frazioni leggere. Infine, verrà realizzato e/o potenziato, a seconda dei casi, un “Angolo del Riciclo” nelle scuole e nelle sedi comunali e all’interno di particolari attività, come enoteche e ristoranti per i tappi di sughero, ferramenta e negozi di elettronica per pile, lampadine e piccoli raee, ecc.

Altri proponenti di azioni diffuse sul territorio sono Consorzio Medio Novarese che ha organizzato in dodici classi di alcune scuole piemontesi laboratori didattici sulla riduzione dei rifiuti e sull’impatto ambientale degli imballaggi, Mercatino Franchising e AMA Roma.

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