Lo sfondo suggestivo del Lago di Bracciano ha accolto la quarta edizione del Festival dell’Ecologia Integrale, Relazioni Inseparabili, tenutosi a Trevignano Romano dal 5 al 7 settembre.
Convivialità, apertura al confronto e ispiranti testimonianze di attivismo climatico hanno caratterizzato in maniera suggestiva l’evento.
Relazioni Inseparabili è stato realizzato da Scuola Gea, insieme a Rise Saint James, Emmaus Italia e Rete dei Numeri Pari, realtà unite per promuovere e diffondere una cultura della Giustizia ecologica che passa attraverso il linguaggio, la cultura e la messa in atto di proposte dal basso.

Un percorso formativo e trasformativo, che ha portato le battaglie individuali del venerdì pomeriggio di circa cinquanta attiviste e attivisti a diventare la domenica mattina una battaglia comune da sostenere e portare avanti insieme, pur facendo ritorno alla propria quotidianità.
Una vera e propria relazione inseparabile quella andata a crearsi, un invito a pensarci abitanti della stessa Terra, in cui la natura si autoregola, reagisce e sopravvive, a prescindere dai confini geopolitici e dall’ operato degli esseri umani.
Una proposta pedagogica
La presentazione degli obiettivi da parte di Elisa Sermarini e Nicola Teresi, seguita da un laboratorio musicale collettivo con Salvatore Inguì della Libera orchestra popolare, sono stati gli interventi di apertura e distensione che hanno permesso alla collettività presente di entrare in sintonia con l’animo del festival ed iniziare a tessere relazioni.
La formazione si è poi sviluppata attraverso alcuni momenti frontali, per portare sul tavolo le principali questioni legate alla più recente attualità, con il direttore della Scuola Gea Giuseppe De Marzo e Rocco Altieri, Presidente del Centro Gandhi.
Intervento di spicco quello di Sharon Lavigne, insegnante e attivista per il clima e i diritti della comunità afroamericana, vincitrice nel 2021 del Goldman Environmental Prize.
Al festival, Sharon e sua figlia Shamyra hanno raccontato la loro battaglia contro l’inquinamento causato dalle multinazionali petrolchimiche e la discriminazione razziale in Louisiana.
Un impegno possibile grazie al Rise St. James, un collettivo di cittadini fondato da Sharon proprio per affrontare e contrastare l’inquinamento industriale e le ingiustizie sociali che colpiscono duramente la sua comunità.
Una partecipazione attiva
Il festival ha inoltre coinvolto attivamente i partecipanti, i quali, tramite specifici laboratori, hanno individuato otto temi chiave da approfondire e su cui mutare prospettiva e sguardo, proponendo soluzioni in modo adattivo e rispettoso degli ecosistemi.
Relazioni Inseparabili non è stata dunque solo un’occasione di apprendimento, ma un’opportunità di crescita e presa di consapevolezza. Vicende di carattere locale hanno potuto incontrarsi e confrontarsi, per raggiungere una dimensione globale e una causa comune da sostenere.
Immagine di copertina: Scuola Gea