“La grande rimozione” conquista il Premio Demetra 2025

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Il Premio Demetra è un riconoscimento nazionale dedicato all’editoria ambientale italiana, assegnato ogni anno all’interno dell’Elba Book Festival e promosso da Comieco. In questa edizione 2025, per la categoria Graphic Novel italiana e tradotta, Roberto Grossi è stato il vincitore con “La grande rimozione”.

L’opera di Grossi si è distinta per la forza visiva, la profondità del tema e l’approccio narrativo capace di smuovere riflessioni profonde.

Una graphic novel che non si limita a raccontare la crisi climatica: la rende visibile, leggibile, emotivamente concreta. Attraverso un linguaggio grafico potente e una narrazione stratificata, l’opera ci accompagna dentro quello che spesso scegliamo di ignorare: la normalizzazione del disastro ambientale, la perdita di immaginazione collettiva, la stanchezza che ci porta a voltare lo sguardo altrove.

Più che una denuncia, è una mappa dell’assenza. Ci mostra cosa succede quando smettiamo di sentire, di ricordare, di reagire. Ma nel farlo, accende domande: cosa abbiamo dimenticato? Come siamo arrivati a considerare normale un presente segnato da siccità, frane, incendi, disuguaglianze? Che ruolo abbiamo, come individui e come comunità, nel coltivare un’alternativa?

Cos’è il Premio Demetra

Il Premio Demetra, promosso da Comieco – Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, celebra le migliori pubblicazioni italiane capaci di raccontare in modo originale e coinvolgente il rapporto tra essere umano e ambiente Nato per valorizzare libri che affrontano questo legame in modo originale, profondo e accessibile, il premio si articola in diverse categorie: narrativa, saggistica, libri per ragazzi e graphic novel.

Viene assegnato ogni anno durante l’Elba Book Festival, in un contesto che unisce parole, paesaggio e visione. Ogni opera vincitrice è selezionata da una giuria di esperti e da lettori “non convenzionali”, per garantire sguardi plurali e autentici. Sono infatti coinvolti gli studenti di un istituto locale per la sezione libri per ragazzi, e i detenuti di un carcere per la sezione graphic novel.

Immagini che parlano più di mille grafici

In un mondo saturo di numeri, slide e report, il linguaggio dell’immagine può fare qualcosa di diverso: toccare, evocare, rendere memorabile. La graphic novel non spiega, non dimostra – mostra. E in questo mostrare, spesso, riesce a passare sotto le difese, a generare empatia, persino disorientamento. È un linguaggio che mescola razionale e immaginario, dati e metafore, realismo e sogno. È, insomma, uno strumento potente per parlare di crisi senza scivolare nel tecnicismo o nel moralismo. E La grande rimozione lo dimostra pagina dopo pagina.