La Biblioteca della biodiversità, nuovo valore alla natura in Italia

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Nasce la Biblioteca della biodiversità, un’infrastruttura virtuale che raccoglie e rende accessibili dati, ricerche e risorse sulla biodiversità italiana.

È la prima piattaforma multimediale interattiva dedicata, frutto della collaborazione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica.

Questo ambizioso progetto, sviluppato con il supporto del National Biodiversity Future Center (NBFC), mira a valorizzare il patrimonio ambientale del nostro Paese e a promuovere un dialogo attivo tra istituzioni, cittadini e comunità scientifica, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Attraverso il portale biodiversitygateway.it, utenti di ogni tipo — dai ricercatori agli studenti, dai policy maker ai cittadini — possono esplorare contenuti multimediali, storie e informazioni scientifiche riguardanti la ricchezza biologica del nostro territorio. 

La Biblioteca della biodiversità si inserisce nel più ampio contesto del Biodiversity Science Gateway, l’infrastruttura creata dal NBFC per mettere in comunicazione la ricerca scientifica sulla biodiversità con la società.

Esperti del Gruppo di lavoro multidisciplinare – un team composto da rappresentanti di CNR, del NBFC e del Servizio Studi, Documentazione e Biblioteca e della Tenuta di Castelporziano – raccontano l’approccio che caratterizzerà la Biblioteca della biodiversità: aggregare conoscenze, risorse e dati, inquadrando il vasto tema da molteplici punti di vista e secondo percorsi di navigazione differenziati per fasce di età e interessi.

All’interno della piattaforma, infatti, saranno via via resi disponibili:

contenuti scientifici – quali i siti della biodiversità,  lo stato delle azioni di conservazione e valorizzazione sul territorio nazionale – dati, ricerche e studi sul tema secondo i principi di accesso aperto alla ricerca; informazioni di carattere giuridico – ovvero le principali fonti normative di riferimento, a partire dalla rinnovata stesura dell’art. 9 della Costituzione italiana che ha introdotto i concetti della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi- e informazioni di carattere storico-culturale.

Questa iniziativa combina elementi fisici e digitali per offrire servizi di ricerca incentrati sulla salvaguardia e il miglioramento della biodiversità, rendendo tali servizi visibili, attraenti e accessibili a tutta la società.

Il progetto è sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e coinvolge una rete di oltre 2000 ricercatori e 49 partner tra università, centri di ricerca e istituzioni.

L’obiettivo è creare un ecosistema di conoscenza e innovazione che possa contribuire concretamente alla conservazione della biodiversità e allo sviluppo sostenibile del Paese.

In un momento storico segnato dalla crisi climatica e dalla perdita di habitat, iniziative come questa rappresentano un passo fondamentale per educare le nuove generazioni alla tutela della biodiversità e garantire un futuro sostenibile per il nostro Pianeta.

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