Le B Corp non sono più solo una nicchia per addetti ai lavori: in Italia, la loro notorietà sta crescendo. A dirlo è il nuovo report sulla brand awareness realizzato da B Lab Europe in collaborazione con Infogram, che fotografa la percezione delle società certificate B Corp nei principali mercati europei.
Secondo i dati raccolti dallo studio, il 45% degli italiani ha sentito parlare del marchio B Corp: una percentuale significativamente più alta rispetto ad altri paesi europei, come Francia (29%), Germania (22%) e Paesi Bassi (33%).
Il dato italiano è in crescita costante, segno che il tema della sostenibilità sta guadagnando centralità anche nel linguaggio comune e nella comunicazione quotidiana.

La ricerca evidenzia come, per gli italiani, le aziende con questo marchio siano associate a valori come:
- sostenibilità (90%),
- impatto positivo sulle comunità (88%)
- trasparenza (85%)
Questo si riflette anche nelle aspettative verso le imprese: il 91% degli intervistati italiani si aspetta che le aziende contribuiscano alla soluzione delle sfide ambientali e sociali, non solo alla creazione di profitto.

In questo scenario, la comunicazione gioca un ruolo chiave.
L’aumento della brand awareness delle B Corp è legato non solo alla presenza del marchio sui prodotti, ma anche alla capacità delle aziende di raccontare i propri impatti, le proprie scelte e i propri obiettivi in modo coerente, credibile e accessibile.
La comunicazione ambientale, in particolare, sta assumendo un ruolo centrale nella costruzione dell’identità d’impresa. Secondo i dati di B Lab Europe, il 69% dei consumatori europei che conoscono il marchio afferma che la certificazione ha influenzato le loro decisioni di acquisto. E oltre l’80% dei consumatori nordamericani dichiara di avere un livello medio-alto di fiducia nelle aziende certificate.
I media e i canali digitali amplificano questo racconto: sono sempre più numerose le campagne che valorizzano l’impegno delle B Corp per il clima, l’economia circolare o l’inclusione sociale.
Emerge una narrazione che unisce etica e innovazione, capace di generare fiducia nei consumatori e di differenziare il brand sul mercato. Iniziative come il B Corp Month o campagne coordinate come #GenB dimostrano l’efficacia della comunicazione collettiva nel diffonderne la conoscenza e l’impatto.
Ma questo impatto va oltre la comunicazione. In Italia, le oltre 300 aziende certificate B Corp generano un fatturato superiore a 15 miliardi di euro e occupano più di 28.000 persone.
Il modello delle società benefit e delle imprese certificate sta ridefinendo i confini del fare impresa: si tratta di realtà che introducono nel tessuto economico locale nuove metriche di successo, basate non solo sui risultati finanziari, ma anche su indicatori sociali e ambientali.
Le B Corp stanno contribuendo a rendere più competitivo e resiliente il sistema produttivo italiano, soprattutto tra le PMI, che rappresentano l’88% delle aziende certificate.
Diversi studi evidenziano performance economiche e di innovazione superiori da parte delle B Corp italiane rispetto alle imprese tradizionali.
Una ricerca condotta da Intesa Sanpaolo ha rilevato che, tra il 2019 e il 2022, le B Corp hanno registrato una crescita mediana del fatturato pari al +32,4% (contro +19% delle altre imprese), un margine operativo del 10%, una produttività media per dipendente più alta, e un maggiore investimento sul capitale umano. In media, il costo del lavoro per addetto è di 44.000 euro nelle B Corp, contro i 39.000 delle aziende non certificate.
Il report conferma quindi che comunicare la sostenibilità in modo efficace non è solo una questione di reputazione, ma uno strumento per generare valore, rafforzare la relazione con i clienti e incidere in modo positivo sulla società.
Le B Corp lo stanno dimostrando, con i fatti e con le parole: e oggi più che mai, parole e fatti contano.