Montecolino, come un’azienda storica si rinnova grazie all’economia circolare

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Grazie a Circonomia, abbiamo avuto l’occasione di dialogare con Nico Fontana, amministratore delegato di Montecolino spa. Dagli primi anni Settanta, l’azienda è al vertice nella produzione di pavimentazioni e rivestimenti tessili ed è considerata un’impresa di riferimento per la qualità dei prodotti. Dal 2017 poi, Montecolino ha sviluppato un sistema di recupero della moquette post consumo in un’ottica di vera e propria economia circolare.

Nico Fontana, per la prima volta quest’anno siete partner di Circonomia. Quanto conta per la vostra azienda l’impegno nei confronti dell’ambiente?

“Nel cuore del nostro nome troviamo le lettere ECO, per questo motivo si può dire che siamo condannati ad essere GREEN fin dalle nostre origini che risalgono ormai 50 anni fa! Montecolino, da sempre attentata all’impatto dei propri prodotti, ha intrapreso negli ultimi anni una strada virtuosa nell’ottica di ridurre il proprio impatto ambientale.

infatti, abbiamo sviluppato un sistema di gestione della moquette per l’industria fieristica che prevede la trasformazione della stessa in una nuova materia prima dopo il suo utilizzo, seguendo il concetto di economia circolare come definita dalla Fondazione Ellen MacArthur.

Montecolino decide di ri-progettare i propri prodotti pensando alla destinazione dopo l’uso. Riducendo il peso ed aumentando le prestazioni ottiene il pavimento da fiera più leggero e resistente al mondo: meno materia prima, meno energia per produrlo e meno peso e volume da trasportare.

Sfruttando l’esperienza maturata in 15 anni di recupero degli scarti interni e di applicazione di un sistema di recupero alla moquette post consumo, nasce il progetto montECOlino Recycling carpet, che prevede la trasformazione della moquette in nuova materia prima per nuovi prodotti.”

“Passare dal recupero di sfridi industriali al recupero di un prodotto post consumo non è stato facile ma ci siamo riusciti. Il risultato ha portatoad una notevole diminuzione degli scarti di produzione e alla diminuzione delle emissioni ma anche ad una drastica riduzione dei rifiuti generati dopo l’uso dei prodotti. Sono poi arrivati i riconoscimenti: la cetificazione «Recyclable Plastic» di IMQ, Vip Card 2020 da parte di Fiera Milano che riconosce il valore del progetto di economia circolare nel recupero della moquette, il primo posto dell’IDIA Award 2020 (IFES Developement Innovation Award 2020), nel 2020 ICESP (Italian Circular Economy Stakeholder Platform) inserisce il nostro progetto tra le «Buone Pratiche di Economia Circolare»

Ma Montecolino non si ferma e nell’autunno 2020 sviluppa un progetto per utilizzare la materia prima seconda ottenuta dal riciclo della moquette per produrre un manufatto che proprio all’interno della fiera trovi il suo habitat ideale. Inizia così una nuova stagione dell’economia circolare in fiera. Un pannello rigido destinato non solo al settore fieristico totalmente riciclabile composto da 3 strati di cui uno, quello interno, ottenuto da prodotti riciclati.”

Possiamo quindi dire che l’economia circolare rappresenti ora un settore cruciale per l’azienda. Avete incontrato difficoltà ad attuare questo nuovo modello di sviluppo?

“Esiste ancora una grande resistenza culturale all’economia circolare nel mondo. Molti operatori hanno una visione di breve periodo e continuano a privilegiare comportamenti opportunistici che vanno nella direzione opposta dell’economia circolare. Spesso, purtroppo, l’approccio di alcuni clienti è un ostacolo al tentativo di recupero dei materiali, preferiscono la via semplice della discarica anche quando costa di più anche solo perché è più semplice. In effetti, la burocrazia legata al trattamento dei rifiuti è un grande ostacolo. In Montecolino cerchiamo di essere attrattivi anche rendendo la nostra formula ecologica semplice e conveniente. Siamo convinti che nulla è più convincente della dimostrazione con i fatti che l’economia circolare conviene più della discarica.

Per questo motivo, abbiamo deciso di coinvolgere i nostri clienti, partendo da quelli più importanti, sperando che assieme a noi possano fare da traino ad iniziative concrete. Innanzitutto il principale player: Fiera Milano, 1° operatore in Italia, il 2° in Europa e il 4° nel mondo. Dall’inizio del progetto montECOlino Recycling-Carpet abbiamo già riciclato 4 milioni di m2 solo in Fiera Milano. Quindi, non una sperimentazione fine a se stessa ma un vero e proprio caso di studio da replicare. L’iniziativa non è passata inosservata agli stessi competitor e oggi riceviamo numerose richieste da altre Fiere in Italia e all’estero. Oltre al buon esempio abbiamo poi contattato le associazioni internazionali di riferimento degli organizzatori di eventi e degli allestitori fieristici e in alcuni casi siamo anche stati premiati per le nostre buone pratiche di economia Circolare.”

“Confidiamo molto nell’opportunità di un evento come Circonomia” – conclude Fontana – “capace di parlare trasversalmente alla politica, al mondo dell’impresa e ai consumatori e soprattutto è un megafono che può informare e far riflettere.”