La SERR sfiora le 3500 azioni in Italia, nonostante il Covid

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IL RISULTATO È STATO COMUNICATO DURANTE LA CONFERENZA STAMPA DI LANCIO DELL’EDIZIONE 2020, ORGANIZZATA CON IL SOSTEGNO DI UTILITALIA. L’APPUNTAMENTO È STATO TRASMESSO IN DIRETTA SULLE PAGINE SOCIAL DELLA SERR E SU PIATTAFORMA ZOOM.

Nonostante la grave crisi sanitaria in atto, l’Italia è ancora al top in Europa per quanto riguarda la prevenzione dei rifiuti. Sono infatti 3.469 le azioni registrate nel nostro Paese per la dodicesima edizione della SERR – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Week for Waste Reduction), che inizierà in tutta Europa sabato 21 novembre e si concluderà domenica 29 novembre.

Sono più di 7.800 le azioni registrate in tutta Europa, dato non ancora definitivo. L’obiettivo primario della Settimana è sensibilizzare e coinvolgere attivamente cittadini, istituzioni, associazioni, scuole e imprese ai temi della riduzione dei rifiuti, e anche in questa edizione è stato pienamente centrato.

Analizzando i dati nel dettaglio, nel 2020 il numero dei i singoli proponenti delle azioni si è ridotto dell’83% rispetto all’anno scorso. La categoria delle Pubbliche Amministrazioni è quella che ha registrato l’incremento maggiore nel numero di adesioni.

In percentuale, le azioni sono state proposte dalle seguenti tipologie di action developer:
1. Pubbliche Amministrazioni 27,6 %
2. Associazioni 15,6 %
3. Scuole 33,7 %
4. Imprese 17,3 %
5. Cittadini 5,8 %

I proponenti appartenenti alla categoria delle imprese, pur rappresentando solo il 17,3% delle azioni, contribuiscono però per il 94% delle azioni registrate. Infatti, anche per l’edizione 2020, non sono mancati i grandi player del panorama nazionale, quali Intesa Sanpaolo, che realizzerà azioni in ciascuna delle sue filiali e Mercatino Franchising, che coinvolgerà tutti i propri punti vendita con iniziative concrete e misurabili.

Anche quest’anno le azioni della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti arrivano da ogni Regione d’Italia.
La partecipazione è risultata diffusa su tutto il territorio nazionale; le regioni in cui sono state registrate il maggior numero di azioni sono Lombardia (576), Veneto (437) e Piemonte (301).

Tema specifico dell’edizione 2020 sono “I Rifiuti Invisibili”, che ha riguardato circa il 93 % delle azioni registrate.. Sono “invisibili” tutti quei rifiuti generati durante la produzione dei beni che, però, il consumatore abitualmente non vede. La campagna in questo modo ha cercato di sensibilizzare i cittadini europei sul “reale peso” delle loro scelte di consumo.

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti rappresenta la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini europei circa l’impatto della produzione di rifiuti sull’ambiente. Nata all’interno del Programma LIFE+, viene attualmente gestita da un Comitato promotore europeo all’interno del quale siede la Commissione Europea in veste di indirizzo strategico.

In Italia la SERR è coordinato da AICA e promossa da un Comitato promotore composto da: CNI Unesco come invitato permanente, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, ANCI, Città Metropolitana di Torino, Legambiente, Regione Sicilia, e con il supporto tecnico di E.R.I.C.A. Soc. Coop.
La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti – Edizione 2020 è stata resa possibile grazie al contributo di CONAI e dei Consorzi di Filiera: Comieco, Corepla, Coreve, CiAL e Ricrea.

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