“Ma il mare non vale una cicca?”: la campagna anti-mozzicone

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mare ciccaÈ ormai, per molti, tempo di vacanze. Anche quest’anno, per molti, la scelta ricadrà sulle mete turistiche marine – meglio, se battenti il tricolore del Bel Paese. Affacciandosi sul Mediterraneo, da nord a sud il nostro Stivale offre in effetti un ventaglio davvero ricco di spiagge, scogliere, calette e litorali meravigliosi. Ma le vacanze estive, spesso, si trasformano in villeggiature troppo “spensierate”, al punto che “in ferie” vanno pure le buone maniere. Tra queste, l’attenzione contro l’abbandono distratto di rifiuti, ossia il littering.

Per arginare tale cattiva abitudine è partita l’8° edizione di “Ma il mare non vale una cicca?”: la campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione promossa da Marevivo, volta a proteggere le coste dai mozziconi di sigarette. Il testimonial 2016 è Giulio Berruti, l’attore della fiction “Squadra Antimafia”, mentre sui social l’hashtag da seguire è: #Mailmarenonvaleunacicca. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, con il supporto del Sindacato Italiano Balneari e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Non solo beach volley e racchettoni, quindi: quest’anno in spiaggia si fa gioco di squadra in difesa dell’ambiente. Infatti, l’unione fa la forza anche quando si tratta di tutelare le spiagge e salvaguardare i litorali. Sabato 30 luglio, centinaia di volontari sono stati impegnati nella pulizia di circa 50 spiagge, lungo gli 8.000 km di coste italiane, dalla scogliera “Acqua di Cristo” a Manfredonia alla Scala dei Turchi, da Agrigento all’isola di Sant’Erasmo a Venezia. Inoltre, grazie al supporto di JTI (Japan Tobacco International), sono stati distribuiti 650 posacenere da esterno, detti Cenerini, in 350 stabilimenti balneari e nei centri-visita delle Aree Marine Protette, insieme a poster informativi sui tempi di smaltimento di diverse tipologie di rifiuti, tra cui i mozziconi.

La campagna è nata nel 2009, dall’entrata in vigore, lo scorso febbraio, del Collegato ambientale: la legge che contiene disposizioni volte a promuovere misure di green economy e di contenimento nell’uso eccessivo di risorse naturali. Tra le novità, l’introduzione di sanzioni amministrative che vanno da 30 a 150 euro per tutti i piccoli rifiuti individuati dalla nuova normativa (quali gomme da masticare o scontrini), ma che aumentano fino al doppio proprio in caso di abbandono di mozziconi, con multe che, in questo caso, possono arrivare fino a 300 euro.

Ma perché è fondamentale salvare il mare dai mozziconi? Un dato su tutti: imare cicchel tempo necessario per smaltire un mozzicone di sigaretta va da 1 a 5 anni (dati Enea). Se consideriamo un consumo medio di 13,1 sigarette al giorno per fumatore (dati 2016 dell’Istituto Superiore di Sanità), possiamo calcolare che circa 20 milioni di cicche sono state risparmiate al mare e alle spiagge durante i week end delle precedenti edizioni della campagna, che ha visto la distribuzione di oltre 660.000 posacenere tascabili. Insomma, un contributo significativo per l’intero ecosistema marino, dato dall’attivo coinvolgimento dei cittadini, supportato da una campagna di informazione e sensibilizzazione efficace.

 

Fabio Dellavalle

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