La corsa “per il bagno” (e non “al bagno”): come sensibilizzare sul tema WASH

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di Francesca Davoli

Il 19 Novembre si terrà una corsa molto particolare, e molto…urgente: la corsa “per il bagno”.
Fra le maggiori problematiche nell’ambito WASH, acronimo usato per Water Sanitation  and Hygiene, ce n’è infatti una che miete più vittime di Aids, malaria e morbillo messi insieme: si tratta della diarrea, fra le cui cause, oltre all’inquinamento delle acque, alla diffusione di malattie quali il dengue, il colera, l’ebola etc. vi è anche la mancanza di servizi igienici. Se leggendo la parola “diarrea” vi siete imbarazzati o quantomeno vi siete sentiti a disagio, non preoccupatevi: la maggior parte delle persone avrebbe la stessa reazione. L’imbarazzo che genera l’affrontare questa tematica è uno dei motivi per cui è così difficile affrontarla.
WTOJack Sim, fondatore della World Toilet Organization (WTO) lo sa bene, e ha deciso di usare l’ironia come arma di comunicazione principale. La mission del WTO è infatti quella di rompere il silenzio sulla crisi sanitaria, che se affrontata con adeguati servizi igienici, risparmierebbe, secondo le Nazioni Unite, la vita a 750.000 bambini ogni anno. Fondata il 19 Novembre 2001, la WTO è riuscita ad ottenere che il giorno dell’anniversario della sua fondazione fosse designato dalle Nazioni Unite come la Giornata Mondiale del Gabinetto.
Quest’anno, per celebrarla, è stato indetto un evento di mobilitazione globale che coinvolgerà migliaia di persone in tutto il mondo: The Urgent Run. Si tratta di una corsa aperta a chiunque (scuole, gruppi sportivi, gruppi spontanei di podisti..) e ognuno potrà organizzare e segnalare la propria Urgent Run. In Italia il coordinamento di tutte la manifestazioni è affidato ad ACRA-CCS.

La differenza con altre corse sta però nella sua urgenza: quando scappa… urge correre! (e se non vi scappa, potete sempre sostenere la cause twittando #wecantwait #toiletday comodamente dalla vostra poltrona!)

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