Cycling for All: è l’appello di FIAB ai candidati alle Europe

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A partire dal 10 maggio, e in vista delle elezioni di domenica 26 maggio FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e ECF-European Cyclists’ Federation lanciano un appello a tutti i candidati al Parlamento Europeo attraverso la campagna “Cycling for All”, invitandoli, in caso di elezione, ad essere sostenitori della mobilità in bici. 

La ciclabilità può e deve dare un contributo determinante allo sviluppo delle città e delle regioni europee in futuro ed è un segmento dalle forti potenzialità di crescita: la quota degli spostamenti in bicicletta del 27%, la media in Olanda, è quattro volte superiore alla media europea, ma può essere un obiettivo alla portata di tutti.

Cycling for All” invita tutti i candidati al Parlamento Europeo a diventare “ambasciatori della ciclabilità” e a sottoscrivere un impegno sulle tematiche bike friendly che dovranno essere centrali nella nuova legislatura 2019-2024, in accordo con la Strategia Ciclistica Europea (EUCS), sintetizzate in 5 obiettivi chiave:

–       incremento della quota di spostamenti fatti in bicicletta del 50% da qui al 2030;

–       rendere obbligatorio l’Intelligent Speed Assistance (ISA) in tutti i nuovi veicoli in modo che siano il più  sicuri possibile per le persone che camminano e pedalano;

–       almeno il 3% del budget del settore dei trasporti dedicato alle infrastrutture ciclabili nel prossimo bilancio pluriennale (2021-2027). La spesa per l’attuale periodo 2014-2020 è dell’1,5%;

–       standard minimi di qualità per le infrastrutture ciclabili;

–       la bici a pedalata assistita elettrica (la “Pedelec-25”, con velocità limitata a 25km/h e potenza entro i 250W) classificata come uguale a una bicicletta convenzionale e non mezzo a motore.

 

Attraverso la campagna “Cycling for All” FIAB ed ECF chiedono, di fatto, che l’Unione Europea mantenga il tradizionale sostegno alla ciclabilità, che ha già portato risultati concreti come, come ad esempio il voto del Parlamento per richiedere 8 spazi dedicati alle biciclette  su ogni treno nuovo e rinnovato in Europa.

“Sono già diverse, in Italia e negli altri paesi dell’Unione, le firme di candidati al Parlamento Europeo che hanno sottoscritto l’impegno ‘Cycling for All’ – dice Giulietta Pagliaccio, vice presidente FIAB e referente per le attività di advocacy – Con questa campagna intendiamo rinnovare l’impegno della nostra Federazione al fianco della politica e di strategie virtuose per lo sviluppo della mobilità ciclistica, che possa fattivamente contribuire a decongestionare le strade e renderle più sicure, liberare lo spazio pubblico urbano, incentivare le persone ad uno stile di vita attivo e dunque più sano, nonché ridurre l’inquinamento per avere città più vivibili”.

Alessandro Tursi, neo presidente FIAB e vice-presidente ECF aggiunge: “L’auspicio è quello di poter dar vita a un Intergruppo Parlamentare sulla ciclabilità nel prossimo Parlamento Europeo”.

La campagna “Cycling for All” in Italia è on line sui canali social di FIAB e diffusa attraverso le attività delle 160 associazioni presenti sul tutto il territorio, che si fanno portavoce verso i parlamentari italiani candidati al Parlamento Europeo.

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