Cooperativa Erica ed Edizioni Ambiente ad Ecomondo con “Circular Economy Stories – Gallery & Show”

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In occasione di ECOMONDO, la Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, che si svolge a Rimini ancora fino al 9 novembre, Edizioni Ambiente, con la collaborazione della Cooperativa Erica, ha avviato il progetto Circular Economy Stories – Gallery & Show, un racconto originale di storie di economia circolare.

 Come la definiscono gli organizzatori si tratta “una grande narrazione del nuovo paradigma dell’economia green; il padiglione D3 della Fiera di Rimini ospita infatti postazioni video, pannelli e attori professionisti che raccontano una dozzina di storie di economia circolare portati in fiera di grandi player:

Eni, dà spazio a Versalis, che presenta un sistema di isolamento termico a cappotto che utilizza polistirolo espanso completamente riciclabile, mentre Syndial, parlerà di come produrre biogas a partire dai rifiuti dai rifiuti organici urbani.

Enel, presenta il percorso di economia circolare Futur-e nato per dare nuova vita a 23 centrali termoelettriche che hanno sostenuto la crescita industriale del nostro Paese.

È presente anche Novamont che, grazie alla sua capacità di innovazione e alla sua affermazione a livello internazionale, ha aperto la strada alla bioeconomia made in Italy e alle strategie di bioeconomia circolare. Nel suo spazio ospita 5 start up tra le più innovative nell’ambito della bioeconomia:

RiceHouse, che trasforma gli scarti della raccolta del riso (la lolla, l’involucro dei chicchi) in intonaci ad alta prestazione: un ottimo esempio di bioedilizia. 

Calchera San Giorgio che ha messo a punto un metodo per ottenere carbonato di calcio, il componente fondamentale della calce, dai gusci d’uovo ridotti a sabbia.

l’Istituto Italiano di Tecnologia con il progetto “Coffee Infused Foam” che dai fondi di caffè ricava una spugna che depura le acque.

Prezzemolo & Cannella che utilizza scarti di prezzemolo e cannella per realizzare un materiale destinato al packaging alimentare.

-il Progetto Carciofo che consente di convertire gli invenduti dei mercati ortofrutticoli in plastica 100% biodegradabile.

La Regione Emilia-Romagna è presente per raccontare il Piano Energetico Regionale attraverso 4 esperienze concrete:
Bettery
, la start up che produce una batteria liquida in grado offrire un’energia specifica 5 volte superiore a quelle dei migliori sistemi d’accumulo;
EnergyWay
, start up modenese che affida l’efficientamento energetico al data management;
Minerali industriali 
per la riduzione dello stoccaggio del rottame del settore ceramico;
OI Pomodoro Nord Italia  che favorisce la riduzione degli impatti ambientali lungo l’intera filiera di produzione delle conserve di pomodoro.

Tra le Circular Stories c’è anche quella del CONOU (Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati) che è il primo ente ambientale nazionale dedicato alla raccolta di un rifiuto pericoloso e che ha portato l’Italia ai massimi livelli di avanguardia europei e internazionali nel campo della raccolta e del riciclo di un rifiuto altamente pericoloso.

Segue Demeto (Depolymerization by MicrowavE TechnolOgy) il progetto di ricerca europeo avviato da un consorzio di enti di ricerca ed aziende con l’obiettivo di sviluppare un processo per il riciclo chimico di rifiuti a base di PET/Poliestere grazie ad un processo che intensifica l’approccio basato sull’uso innovativo delle radiazioni a microonde.

Sono presenti anche: Ideal Service una cooperativa che opera nei settori dell’ecologia e dei servizi ambientali, nel facility management, nel riciclo e nel riuso dei rifiuti, che ha ideato Blu Polymer, un granulo che trova applicazioni soprattutto nell’edilizia. Caviro, che ogni anno raccoglie circa 370.000 tonnellate di mosti, feccia, vinaccia, sottoprodotti che traduce in semilavorati e materia prima per aziende agronomiche, industriali, farmaceutiche. alimentari e beverage di tutto il mondo. CIC, il Consorzio Italiano Compostatori, che si occupano in primo luogo della gestione della frazione organica del rifiuto urbano e della promozione dell’utilizzo del prodotto ottenuto, il compost, che viene impiegato dall’agricoltura estensiva all’orticoltura specializzata, nella viticoltura, frutticoltura.

Lo spazio è suddiviso da pareti allestite in 6 zone tematiche che corrispondono ad altrettanti settori:

•Biomateriali

•Imballaggi

•Automotive

•Tessile

•Edilizia

•Innovazione (Start-up)

Ogni settore, nel proprio spazio, crea un’atmosfera di rappresentazione scenica della propria filiera: materiali e prodotti si alternano a grandi video nei quali scorrono immagini e testi che raccontano per suggestioni la “storia circolare” di quel settore.

 

 

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