Torna il weekend di Legambiente dedicato alla pulizia del mare

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volontari_pulisconio_le_spiaggeIl 27, 28 e 29 maggio si rinnova la campagna di LegambienteSpiagge e Fondali Puliti – Clean up the Med 2016”. L’obiettivo è di liberare lidi e scogliere dai rifiuti abbandonati come mozziconi di sigaretta e pezzi di vetro, dando così un colpo all’indifferenza e dimostrando, al contrario, l’attaccamento a un prezioso bene pubblico da parte dei cittadini. Un gesto concreto, dunque, per chiedere maggiore rispetto e tutela per il mare: incredibile serbatoio di biodiversità e bellezza, fonte di vita e ricchezza per i territori. Qui sono indicati tutti gli appuntamenti che si svolgeranno in Italia, cosicché ciascuno possa trovare la costa più vicina a lui. Sul sito è inoltre possibile compilare la scheda di adesione per i volontari di comuni, aziende, associazioni e circoli di Legambiente.

Con l’occasione è stato anche lanciato un contest fotografico: si possono taggare gli scatti più originali dei rifiuti più insoliti, pubblicandoli con l’hashtag #schifidaspiaggia su Instagram, Twitter e Facebook. Le migliori istantanee saranno pubblicate sul portale di Legambiente. Inoltre l’iniziativa si amplia con l’allarme “S.O.S. Lacrime di Sirena”: con tale espressione (nurdles in inglese) si intendono infatti le particelle di materia prima da cui si ricavano gli oggetti di plastica che tutti noi utilizziamo quotidianamente. Piccoli e leggeri, questi corpuscoli vengono dispersi ovunque da venti e correnti. A dispetto del nome, le Lacrime di Sirena sono però pericolose, in quanto assorbono sostanze inquinanti come i PCB dall’acqua di mare. Vengono poi ingerite dagli animali e dagli uccelli marini, entrando così nella catena alimentare. Non scompaiono né si dissolvono, bensì si frammentano in pezzi sempre più piccoli a causa degli agenti atmosferici, i raggi UV e l’azione delle onde. Si possono trovare tra gli altri rifiuti e la vegetazione, lungo i sentieri e ai piedi delle dune. Insomma, la speranza è che sulla sabbia tornino piuttosto a correre le biglie scagliate da bambini in costume da bagno, pronti per tuffarsi nell’acqua pulita.

Fabio Dellavalle

 

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