Porte Aperte all’Arpa Piemonte!

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In occasione della 26^ edizione delle “Settimane della Scienza”, Arpa Piemonte propone un viaggio multidisciplinare per rispondere alle curiosità delle persone, e per far conoscere a tutti quali sono le attività svolte per prevenire i fenomeni di inquinamento, al fine di tenere sotto controllo le criticità ambientali. I percorsi di visita sono aperti a tutti, grandi e bambini, perché l’ambiente è un bene comune che ciascuno di noi deve salvaguardare ogni giorno.

Come viene misurato l’inquinamento dell’aria? Cosa causa una frana? Qual è lo stato di salute dei fiumi del Piemonte? Come si fanno le previsioni del tempo? Quanto rumore c’è in città? Sono queste alcune delle domande a cui gli operatori dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale risponderanno, nell’ambito del ciclo di incontri denominato “Porte Aperte”. Di seguito i prossimi appuntamenti, che si svolgeranno a Torino in Via Pio VII, 9: “Quale aria respiriamo? Strumenti e metodi di controllo” (19 maggio dalle 14.30 alle 16.30);  “Alluvioni e terremoti. Quali sono i rischi naturali in Piemonte?” (20 maggio dalle 14.00 alle 16.00). Per sabato 21 maggio, invece, è stata organizzata la “Giornata della trasparenza”, dedicata ad aria, rumore, meteo, geologia ed elettrosmog. Durante la giornata si effettueranno alcune conferenze: al mattino, dalle 10.30 alle 12.30, “Il dissesto e le frane. Guardiamo il Piemonte con l’occhio del geologo”; “Il rumore: strumentazione e metodi di misura”. Al pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00, “I campi elettromagnetici: che cosa sono e come si misurano”; “La meteorologia e gli strumenti utilizzati con visita alla stazione meteo portatile”. Per poter partecipare occorre compilare il modulo di prenotazione obbligatoria. Le iscrizioni sono gratuite e aperte fino a esaurimento posti. Gli organizzatori raccomandano la massima puntualità. Si segnala da ultimo un incontro, sempre programmato dall’Arpa, che si terrà il 13 giugno a Ivrea in Via Jervis 30 su “Che cos’è la radioattività ambientale e come si controlla?”.

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Fabio Dellavalle

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