Patto dei sindaci: ad Alba il convegno sull’energia sostenibile verso l’obiettivo 2020

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La Redazione

Grande successo per il convegno nazionale “Obiettivo 2020: il Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile“, tenutosi venerdì 29 novembre presso l’Auditorium della Fondazione Ferrero ad Alba. Organizzato da Egea in collaborazione con il Comune di Alba e la Cooperativa Erica, l’evento ha visto la partecipazione degli istituti scolastici albesi e di numerosi esperti di fama nazionale, politici e docenti, che si sono confrontati circa le migliori strategie “green” e sostenibili, per raggiungere gli obiettivi europei del “20-20-20″.
Dopo i saluti del Sindaco di Alba, Maurizio Marello, la giornata si è aperta con la presentazione, da parte degli studenti albesi, dei due progetti “Esperti di PAES”, rivolto alle scuole primarie e secondarie inferiori, e “Raccontiamo il PAES”, destinato alle scuole superiori. Tutte le classi coinvolte sono salite sul palco dell’Auditorium Ferrero e hanno potuto raccontare la loro “ricetta” su come rendere Alba più sostenibile.  Dopo le premiazioni e le foto di rito, la mattinata si è conclusa con l’intervento di Luca Mercalli, che ha dialogato con i ragazzi sulle conseguenze dei cambiamenti climatici e su ciò che nel nostro piccolo si potrà fare in tal senso.
Nel pomeriggio la giornata ha assunto dei toni decisamente più istituzionali, con il coinvolgimento tra gli altri del Presidente del Comitato di Sorveglianza di Egea Fulvio Baratella e di PierPaolo Carini, Amministratore Delegato di Egea, che ha sottolineato come “lo sviluppo delle iniziative legate ad un utilizzo razionale e sostenibile dell’energia rappresenta contemporaneamente sempre più un dovere civile e sociale, ma anche al contempo una notevole opportunità industriale. Il modello offerto dalla realizzazione del piano energetico e ambientale della Città di Alba con il suo intero territorio di riferimento rappresenta una vetrina visibile ed identificabile per le tante realtà della cosiddetta “provincia” italiana”.
Moderati dal giornalista scientifico de La Stampa Piero Bianucci, si sono susseguiti gli interventi dell’on. Agostino Ghiglia, Assessore all’Energia della Regione Piemonte e Coordinatore della Conferenza Stato-Regioni, di Roberto Balzani, Sindaco di Forlì, Comune premiato al WWF Earth Hour 2012 per le buone pratiche di sostenibilità urbana, dello stesso PierPaolo Carini, e del professor Marco Carlo Masoero, Direttore del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino. A chiudere la giornata un’interessante tavola rotonda moderata da Roberto Cavallo, Presidente della Cooperativa ERICA, che ha visto la partecipazione di personalità del calibro di Roberto Della Seta, Andrea Fluttero, Carlo Martelli, Guido Chiesa, Mariano Rabino, Roberto Ronco e Fulvio Baratella.
“Dopo l’approvazione del nuovo Piano regolatore, l’Amministrazione che presiedo ha varato un altro, rilevantissimo strumento di programmazione, il Paes, Piano di azione per l’energia sostenibile-commenta il Sindaco di Alba, Maurizio Marello-.  Sulla base delle sue indicazioni potremo costruire una città più attenta al risparmio delle risorse energetiche e meno inquinata, in sostanza più vivibile. Esserci inseriti nel Patto dei sindaci per l’energia sostenibile si è rivelato una spinta decisiva verso questo traguardo che indirizzerà il lavoro dei futuri amministratori della città”.
PierPaolo Carini, Amministratore Delegato di Egea SpA, afferma che “lo sviluppo delle iniziative legate ad un utilizzo razionale e sostenibile dell’energia rappresenta contemporaneamente sempre più un dovere civile e sociale, ma anche al contempo una notevole opportunità industriale. Il modello offerto dalla realizzazione del piano energetico e ambientale della Città di Alba con il suo intero territorio di riferimento rappresenta una vetrina visibile ed identificabile per le tante realtà della cosiddetta “provincia” italiana”.
Gli ultimi eventi catastrofici ci dimostrano in modo ineludibile quanto i cambiamenti climatici stiano modificando sempre più da vicino la stessa vita dell’uomo. Dobbiamo pensare che da un lato ci si dovrà adattare ai cambiamenti climatici e ai fenomeni atmosferici che questi porteranno dall’altro che dobbiamo invertire la rotta– afferma Roberto Cavallo, Presidente della Cooperativa ERICA. L’unico modo è ridurre drasticamente le emissioni di gas ad effetto serra, principali responsabili dell’alterazione del clima, come sollecitato dalla stessa Unione Europea tramite il programma 20-20-20. L’inversione di rotta va attuata a tutti i livelli, ma è proprio il livello locale, quello dei singoli cittadini e delle amministrazioni comunali, ad essere il più efficace, in quell’approccio “dal basso” che tanto ha da insegnare ai grandi della terra. In quest’ottica è molto bello quanto sta facendo Alba e noi come ERICA siamo orgogliosi di far parte di questo cammino”.

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