Cambiare il mondo, un regalo alla volta

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di Annalisa Audino

Abbiamo già parlato più volte di originali iniziative per limitare i rifiuti e far sì che gli oggetti che possono ancora essere utilizzati vengano recuperati. È nato da poco tempo un nuovo ulteriore movimento che si chiama Freecycle: diffuso ormai in tutto il mondo, il progetto mira a ridurre l’impatto ambientale delle cose che usiamo. Il motto degli aderenti (rappresentati in questo simpatico video) è “cambiare il mondo, un regalo alla volta” e viene diffuso tramite un network composto da quasi 5000 gruppi e oltre 8 milioni di soci sparsi in 85 paesi del mondo. Nato nel 2003 in Arizona, è un movimento interamente no-profit di persone che scambiano e riciclano oggetti gratuitamente: il principio che anima i Freecyclers è sia etico che ambientale poiché vuole mantenere fuori dalle discariche tutto ciò che è ancora “buono” e riutilizzabile. Grazie al movimento oggi si riescono a far circolare 500 tonnellate di oggetti che potrebbero essere invece gettati nelle discariche.

«Il nostro successo – spiegano i responsabili del movimento – dipende dalla sua stessa semplicità. È importante però capirne subito l’obiettivo e la funzionalità: Freecycle non è un posto in cui si trova roba gratis o in cui si può buttare di tutto. È una rete per trovare ciò di cui si ha bisogno e in cui mettere a disposizione cose ancora integre che non ci servono più. È fondamentale anche l’atteggiamento di chi partecipa quindi, che deve aver compreso bene il messaggio del movimento. In un certo senso ispiriamo negli aderenti anche il senso della generosità di spirito, verso le persone e verso l’ambiente».

Essere Freecyclers è facile: per partecipare al movimento ufficiale bisogna iscriversi alle mailing list locali e pubblicare gli annunci degli oggetti che si vogliono regalare o scambiare, per farlo invece in versione più casalinga basta creare una catena con i propri amici per riutilizzare gli oggetti che non ci servono più! E’ possibile praticare il Freecycle anche in varie città italiane, come Roma, Milano, Bologna, Lecce e molte altre. C’è un gruppo anche a Torino: si tratta di una piattaforma dedicata a tutti coloro che nella città preferiscono “riciclare” un oggetto anziché gettarlo. Gli iscritti si impegnano a rispettare la regola di base: tutti gli oggetti descritti nei messaggi pubblicati sul sito web sono offerti gratuitamente. Gli iscritti possono inviare messaggi per oggetti di ogni tipo, che si tratti di una sedia, di un pianoforte o di una vecchia porta.

Allora cosa state aspettando: abbiamo tutti oggetti dimenticati negli armadi che aspettano solo di essere riutilizzati. È arrivato il loro momento!

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