Una settimana senza borse di plastica

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di Silvia Musso

In questi giorni in tutta Italia numerosi enti pubblici e privati, istituzioni e imprese, scuole e associazioni sono in fermento per partecipare alla Settimana Nazionale Porta la Sporta. Il nome vi ricorda forse qualcosa? Sicuramente vi fa venire in mente la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. E in effetti, come afferma Silvia Ricci, responsabile della redazione di Porta la Sporta, la struttura organizzativa alla base di questa campagna promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi insieme con WWF, Italia Nostra, FAI e Adiconsum, è stata suggerita proprio dall’impostazione del progetto europeo. Anche in questo caso chi vuole partecipare deve spedire una scheda di adesione e proporre un’azione di sensibilizzazione che sarà svolta nella settimana dal 17 al 24 aprile 2010. La tematica in questo caso è la promozione dell’utilizzo della borsa riutilizzabile in sostituzione dei sacchetti in plastica e dei sacchetti monouso in generale. Secondo gli organizzatori portare la sporta può diventare qualcosa di più di una semplice abitudine, può rappresentare il “primo” atto di consapevolezza ecologica che apre un percorso di ulteriori atti di rispetto verso l’ambiente.

Parteciperanno all’iniziativa pubbliche amministrazioni, scuole, associazioni e persino la grande distribuzione. La massiva partecipazione alla Settimana di catene quali Esselunga, Simply Sma, UNES U! e U2, Despar Triveneto, NaturaSI, è sicuramente una novità che evidenzia un’inversione di tendenza. Come afferma Carlo Delmenico, Direttore Responsabilità Sociale d’Impresa del Gruppo Simply Sma (oltre 1.700 punti vendita coinvolti): «Abbiamo deciso di mettere a disposizione i nostri supermercati per questa importante campagna, perché siamo fermamente convinti, che il problema risieda in una consolidata cultura dell’usa e getta che l’ambiente non può più sopportare – spiega – Con le nostre eco-alternative, vogliamo educare il cittadino a un uso consapevole e ripetuto nel tempo dei materiali. Perché è il nostro comportamento che fa e farà sempre di più la differenza».

Tra le varie iniziative riportiamo inoltre quella della Provincia del Verbano Cusio Ossola che prevede nei principali centri commerciali del territorio laboratori creativi di personalizzazione di borse. «Personalizzare la propria borsa – sottolinea Luisa Erra del settore Ambiente e Georisorse della Provincia – è stato un modo per cercare di creare un legame “affettivo” con un oggetto che facilmente si dimentica nella frenesia delle cose. Se tuttavia la borsa ha un disegno, una decorazione, che ho realizzato io stesso oppure il mio bambino, forse mi fa piacere usarla e mi ricordo di prenderla». Inoltre per ogni borsa creata di cui verrà inviata la foto all’indirizzo e-mail cucilaborsa@gmail.com, la Provincia donerà 2 euro all’Ente Parchi Lago Maggiore per la pulizia dai rifiuti nel Canneto di Fondotoce. Un’iniziativa che pone quindi in stretta connessione l’abolizione dei sacchetti usa e getta con la protezione dell’ambiente. «Con questa azione abbiamo voluto porre l’attenzione sul fatto che il problema dei sacchetti di plastica è un problema che riguarda gli ecosistemi in genere. Nella Provincia del VCO, il Lago Maggiore e il primo collettore in cui si riversano i rifiuti plastici del territorio e il Canneto di Fondotoce svolge spesso la funzione di rete (di canne) che trattiene sacchetti, bottiglie, imballaggi, pezzi di polistirolo sospesi nelle acque del Fiume Toce o del lago stesso» afferma ancora Erra.

Per la provincia di Verbania così come per gli altri partecipanti (di cui si può trovare l’elenco completo sul sito ufficiale www.portalasporta.it) che spesso non hanno elevati budget a disposizione per l’organizzazione di campagne comunicative, aderire alla campagna Porta la Sporta permette un notevole risparmio di soldi e fatica dato che attraverso il sito è possibile trovare aggiornamenti sul tema, scaricare materiali gratuiti e locandine già pronte. Importante è inoltre la visibilità e la possibilità di creare una piattaforma di confronto tra attori che condividono gli stessi obiettivi e le loro esperienze.

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